11° edizione del Gods Of Metal, che si apre il venerdì 2 Giugno con la giornata dedita all'hard-rock e, secondo alcuni, alle 'vecchie glorie', visti i numerosi nomi storici in cartellone. La partenza, che viene anticipata misteriosamente di quasi un'ora rispetto alla programmazione divulgata e che genera l'inconveniente dei cancelli appena aperti quando i 'nostri' Planet Hard (che sono stati di spalla agli Europe nella data italiana di quest'anno), non sarà l'unico aspetto negativo della giornata: acquazzoni frequenti renderanno la vita difficile al pubblico per tutta la giornata.

Ultima giornata di questa curiosa divisione (e per molti spettatori anche poco pratica) dell'edizione numero 11 del Gods Of Metal. Tempo ottimo, anche se la calura estiva e l'afa meneghina non hanno dato tregua alle persone accorse, specie per il main event di Ozzy Osbourne (secondo molti all'ultimo tour in carriera).

Seconda volta in Italia per i Gotthard, a poco tempo di distanza dalla grande esibizione in quel del Tradate Iron Fest. Ancora un'altra strepitosa performance da parte della band svizzera, che prima del concerto rilascia un'intervista a RockLine.it, parlando sia dell'esibizione che seguirà, sia dell'ultima pubblicazione Lipservice

Grande occasione all’Alcatraz di Milano per gli amanti delle sempre più diffuse fusioni tra sonorità estreme e musica classica, che gli Haggard, ospiti del locale milanese, hanno forse portato alle conseguenze più equilibrate e stupefacenti.