Vincenzo Gramegna – voce
Leonardo Albanese – chitarre
Maurizio Cavaliere – basso
Felice Addeo – batteria
01. Privata
02. Estate
03. Routine
04. Milano
05. La Baia
06. Il freddo
07. Intermezzo
08. Giuda
09. Un alone
10. Vodka Lemon
11. Carver
12. La neve in tv
13. La neve
Vacanza/Gabbia
A quattro anni dal debut omonimo i Montauk continuano a mantenere un basso profilo, a non prendersi saggiamente troppo sul serio e a rinunciare a quella dimensione epica che spesso appesantisce la scena post-hc/emo/screamo nazionale a cui essi per la costante tensione che pervade
le loro tracce di diritto appartengono.
Sembra che i Montauk vogliano 'cantare' l'assenza di gloria nelle nostre vite e raccontare piccole cose con la giusta dose di rabbia, circondati e suggestionati da una sorta di esistenzialismo provinciale, da buona letteratura e tanto vuoto.
Che questa disperazione compressa (Milano e Privata gli esempi migliori) sia capace di arrivare alle finali di Arezzo Wave che prima era una roba grande, poi è scomparso e oggi si sta cercando di farlo rinascere come cosa altra mi piace molto.
E che siano gli emiliani Montauk a portarcela mi piace ancora di più.