Mini-festival Death Metal, o meglio, alle nuove frontiere del Death italiano, direttamente dalla scena milanese: teatro di quest’evento il Marmaja di Cusano Milanino (MI), che ha ospitato lunedì 24 aprile il festival Deathshadows Party. Protagonisti, in ordine di apparizione (nel quale non erano presenti i Summoner, precedentemente annunciati), Lost Horizon, Forgotten Tears, Lifend e Through Your Silence, che hanno permesso di tastare il polso di una scena (quella meneghina) che mostra di godere ottima salute e di proporre sempre interessanti novità musicali.

Il 2 marzo 2006 sarà ricordato come una data fondamentale nella storia del Palalido di Milano: gli storici Deep Purple approdano nuovamente a Milano, accolti da una folla entusiasta e numerosissima. Di supporto gli altrettanto ottimi Fire Trails, portabandiera italiani capitanati dal carismatico Pino Scotto.

Il Transilvania Live ospita questa sera i tedeschi Die Apokalyptischen Reiter, una delle band più eclettiche e imprevedibili del panorama europeo. Forti dell’ultima e ottima release ‘Riders On The Storm’, i Reiter travolgeranno l’audience meneghina (purtroppo scarsa numericamente ma davvero partecipe) con un calderone sonoro comprensivo di metal estremo e classico, folk, sonorità moderne e mille ritrovati.

Grande presenza per uno degli eventi metal milanesi più attesi di questo autunno. Sul palco dell’Alcatraz troviamo infatti due dei più famosi nomi della scena metal Scandinava: i vichinghi svedesi Amon Amarth e i discussi alfieri del black metal sinfonico, i norvegesi Dimmu Borgir, che toccano il suolo italiano per l’unica data del loro Invaluable Darkness Tour.