Queensryche
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2009 | American Soldier | Progressive Metal | Marcello Zinno |
Si può tranquillamente affermare, senza rischio di smentita, che ci troviamo dinanzi ad una delle uscite più attese del 2009: i Queensryche, ormai diretti dal rigido timone di Geoff Tate, dopo aver ultimato le proprie energie con il sequel del mai tanto premiato Operation Mindcrime e dopo un rapido passaggio nel mondo delle cover, sono tornati sulla scena con un nuovo concept album, stavolta ben lontano dal giallo di Sister Mary. |
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2007 | Take Cover | Rock | Roberto Vitale |
L'amore per la musica, per tutto ciò che rasenta i limiti della purezza indipendentemente dal genere suonato ha accompagnato per parecchi anni le vicende dei Queensryche, diventati famosissimi grazie a quel capolavoro che risponde al nome di Operation: Mindcrime, vero spartiacque di una discografia e anche di un modo di fare rock, che predilige "l'intelligenza" all'impatto. |
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1990 | Empire | Progressive Metal | Marcello Zinno |
La domanda giusta è: “è possibile realizzare un album più “commerciale” restando sempre all’altezza delle proprie uscite?”. Una domanda che spesso ci offre una sola chance di risposta, ma Empire fa eccezione. |
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1988 | Operation: Mindcrime | Heavy Metal | Salvo Sciumè |
Formatisi nel 1981 a Bellevue, piccolo centro nelle prossimità di Seattle, i Queensryche, che sotto altro nome avevano iniziato cantando cover di varie metal band, il batterista Rockenfield era un grande ammiratore dei Judas Priest, esordiscono nel 1983 con l’EP omonimo (Queens Of The Reich) che però inizialmente stenta a trovare apprezzamenti e consensi, per poi dare alle stampe due full-lenght, The Warning nel 1984 e Rage Of Order nel 1986, prima di realizzare nel 1988 Operation: Mindcrime, che prendendo ispirazione dal |
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1986 | Rage for Order | Progressive Metal | Marcello Zinno |
Il vero primo album (anche se non prima uscita) dei Queensryche è Rage For Order, un pacchetto di canzoni che tenta di urlare l’“ordinata rabbia” dei cinque grandissimi artisti ma che allo stesso tempo vuole fondere così due attributi diametralmente opposti tra loro. |