Die Apokalyptischen Reiter
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2004 |
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Samurai | Folk Metal | Marcello Zinno |
Altro prodotto targato Die Apokaliptyschen Reiter ed altro miscuglio di death, black e folk con l’ineguagliabile dose sinfonica che da sempre li contraddistingue. La band tedesca infatti non accetta compromessi e sembra saper rispondere alla triplice regola che garantisce lo “status-of-art” in musica (coerenza/costanza/fedeltà), anche con il presente Samurai, partorito dopo solo un anno dal precedente Have A Nice Trip che aveva segnato il parziale abbandono del growling. |
2003 |
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Have A Nice Trip | Black Metal | Marcello Zinno |
Sono sufficienti tre anni per pubblicare un altro capolavoro? Questa è la domanda che durante l’angosciosa e lunga attesa la cerchia di adepti (non definibile fan, considerando la sua risicata numerosità) si è posta instancabilmente a seguito dell’uscita di All You Need Is Love. Molto difficile dare una risposta. Per fortuna i Die Apokalyptischen Reiter sono una band troppo singolare, unica in vari particolari mai definibili come dettagli; e probabilmente questo è l’ennesimo motivo del loro mancato (o non ancora ottenuto) successo sulla scena mainstream. |
2000 |
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All You Need Is Love | Black Metal | Marcello Zinno |
Belli caldi, i cavalieri tedeschi giungono all’altissimo portone del nuovo millennio con un album all’altezza del loro moniker ma che, nonostante il titolo saccheggiato dal mondo pop, non stringe affatto l’occhio ai più romantici. Tutto è chiaro, ogni embrionale dubbio sull’ammorbidimento delle intenzioni della band viene spazzato via da un tornado che prende il nome di Licked By The Tongues Of Pride: rabbia, crudeltà, dolore, il tutto circoscritto da un’ambientazione lugubre direttamente ereditata dall’esperienza della vecchia Total Human End. |
1999 |
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Allegro Barbaro | Black Metal | Marcello Zinno |
Dopo due anni i Die Apokalyptischen Reiter tornano in campo con le stesse intenzioni dell’esordio: spaccare i timpani con un black metal molto sinfonico, arricchito da tastiere dal sapore epico ma non barocco colpevole solo di una corposa dose di egocentrismo. |
1997 |
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Soft & Stronger | Black Metal | Marcello Zinno |
Die Apokalyptischen Reiter: un nome che a molti potrebbe non dire quasi nulla pur portando con sé un significato molto forte, molto strong. Il primo approccio con questa band è sempre complesso: gli stereotipi che il nome trasmette non facilitano la cosa. Infatti prima di concedersi all’ascolto si possono immaginare già lidi industrial e pseudo elettronici (il moniker tedesco fa brutti scherzi) ma subito ci si ricrede. |