Angelo Sicurella – Elettronica e Voce
Roberto Cammarata – Chitarre
Dimartino - Basso
Yuk
Walking On Stars
Waves
Nowhere
Surfin' Gaza
Dovunque Altrove
Nancy
Ahimana
Atlantico
Surfin' Gaza
C'è un concept alla base del debut album (solo due e.p. in precedenza) degli Omosumo che è meraviglioso e poetico.
Immaginiamo - per quanto possiamo – il mare che lambisce la striscia di Gaza affollato di corpi di palestinesi e israeliani a cavalcare tavole da surf.
Non è stato un sogno e non è stato un miraggio, ma realtà.
Grazie ad alcune organizzazioni, per un periodo l'idea di fratellanza e libertà ha attraversato il mare ed è stata portata a compimento dal vento, dalle onde e da uomini di buona volontà. Non solo missili dunque da quel lembo di terra, almeno fin quando non son ripresi i bombardamenti a riportarci le deprimenti cronache del quotidiano.
Gli Omosumo sono un trio siciliano composto dal già conosciuto Antonio Di Martino, da Roberto Cammarata e da Angelo Sicurella e Surfin' Gaza è un disco che si muove tra atmosfere stranianti non tanto per la strumentazione utilizzata o per le composizioni, ma per l'assemblaggio e per l'idea sottesa che ormai conosciamo e che suggerisce immagini dai colori surreali.
L'anima elettronica è forse quella che viene fuori più delle altre; synth e drum machine dettano le regole del ritmo, pulsazioni disco, voci acute ma lontane, vuoti pneumatici e narcotici, dolce indietronica a cavallo tra Moby e Yuppie Flu, minimal-techno con nebbioline glitch, richiami a mostri sacri come Boards Of Canada o alla falange mitteleuropea dei vari Tarwater e Notwist con tutte le implicazioni desertico-terzomondiste che una musica tanto evocativa possa contenere.
Ma anche momenti più distesi che possono ricordare la creatura di Paolo Iocca, Boxeur The Coeur, pur restando Omosumo entità assolutamente originale ed unica.
Gran bella prova.