Pronti via! Ecco la novità garantita dalla Monika Enterprise, Milenasong. Si tratta di un debutto a tinte sfumate per la giovane norvegese che ci presenta un Seven Sisters assolutamente superbo nell’accostamento di sonorità folk con una punta di gothic atmosferico, inneggiando contemporaneamente alle due francesine Coco Rosie. Situazioni da Mare del Nord si infrangono dunque su dolci riff di chitarra acustica con, a coronare il tutto, un mixer magistrale; ed ecco insomma una di quelle uscite folk preziose, di spessore, accurate nel songwriting, come nella resa di un mood onirico e poetico. Attraverso Oslo, Berlino e Londra e un primo ep in 10’’, il progetto Milenasong si garantisce l’attenzione di una label da sempre attenta alle produzioni folk e un Matt Elliott che le chiede di affiancarlo in alcune tappe del tour.

Di sicuro la delicatezza sonora – espressa egregiamente dal brano d’apertura Sara – è l’elemento più incisivo e che determina un effetto avvolgente, un’atmosfera intima con l’ascoltatore. Brani come Thirty o Figs Tree (entrambi molto coco-rosiani) appaiono quasi commoventi, tanto perlacei e cristallini. Folate di vento gelido frammentano poi How Ode, nella quale le linee vocali si perdono n lontananza, in un effetto di incomparabile eleganza. Sembra quasi di trovarsi in un piccolo cottage su un fiordo norvegese, immersi in una nebbia magica, nel nulla più affascinante e ricamato. Si rimane col fiato sospeso di fronte all’apparato di loop e di dolci melodie che fanno da intelaiatura alla voce calda e penetrante della talentuosa giovane. Non si può infatti rifiutare certamente un secondo ascolto di una toccante e appassionata Love Feel You Do. Milenasong è insomma una gran bella sorpresa, tutta da apprezzare e da seguire passo, passo, verso i prossimi lidi poetici che intenderà raggiungere.