Quello che mi accingo a recensire, no, quello che cercherò infruttuosamente di recensire perché irrecensibile, è un lavoro incredibile.
Ma incredibile è una parola che non rende affatto l’essenza di qualcosa su cui si potrebbero spendere (non scherzo) fiumi di parole, senza mai arrivare a cogliere quel significato che solo tramite un senso, l’udito, si può forse sfiorare. Non si creda di toccarlo.
Una traccia (sì avete capito bene, una sola ed unica traccia) di ben 36 minuti circa, divisa a sua volta in 43 sezioni, tutte legate tra loro, con un ordine che c’è, senza che per questo si riesca a decifrarlo senza rischiare di impazzire, è l’ultima follia partorita dalla mente di Finn Zierler, il quale dimostra ormai di aver raggiunto l’apice della sofisticatezza compositiva. E lo dimostra in modo strepitoso il fatto che, a detta del compositore e tastierista, che le suddette sezioni si possano ascoltare in vari ordini diversi, scoprendo nuove letture dell’opera.

Progressivo, epico, pensoso, maestoso, delirante, ironico, sottile, aggressivo, cullante, graffiante, sinfonico, indecifrabile. For The Love Of Art And The Making è tutto questo e molto altro ancora. A cavallo tra musica e parole ci sono mille segreti da scoprire, mille sfumature da cogliere, di modo che ascoltare un disco diventa leggere un libro con l’udito, decifrare e cercare di rimanere coi piedi per terra. Alcune tracce si ripetono, ma mai uguali, si nascondono tra di loro, ne nascondono altre ancora, alcune sono riprese ogni volta in modo diverso. Si va’ sempre oltre, Beyond; sempre più.
Un tentativo simile farà storcere il naso ai più, farà assumere arie e atteggiamenti pieni di scetticismo, ed è comprensibile. Si potrà pure obiettare che cambiare tre cantanti su tre dischi non è una buona garanzia di stabilità. Ma leggete i titoli di qualcuna delle sezioni di For The Love Of Art And The Making, e provate a non rimanere incuriositi, e in seguito stregati, da quel qualcosa, quella geniale follia, quello stravolgimento di canoni, che sta dietro a un colosso simile. Non se ne esce più.

"The concept is compounded by 43 sections and 3 hidden sections. The sections
are pieces of a puzzle. Lyrics and music both play important roles. Each
section has it's own life/story and every section is a brick of the whole
puzzle. Depending on in which order you listen to the pieces of the puzzle
you'll get a new picture of For The Love Of Art And The Making. So you can
really understand this piece of work in numerous different ways. It's up to you
how you gather the puzzle." -Finn Zierler