- Marco Ghezzi - pianoforte, voce, chitarre, basso, organi, vibrafono, ukulele
- Gianluca Perucchini - batteria, banjo, flauto, percussioni, ukulele, voce
Guests:
- Thomas - ukulele, percussioni, megafono in Uncanchaca
- Martina - voce e cori in Walzer, Risvegliati Dolcemente, Dente Del Diavolo, Caffè Degli Artistici e Benson & Eggs
- Nicholas - voce e cori in Dente Del Diavolo, Caffè Degli Artistici, Honky Thonky Honk e Benson & Eggs
- Cristiana - cori in Cenami Il Cefalo e Benson & Eggs
- Manos - basso in Risvegliati Dolcemente
1. Whiskey & Coke (04:35)
2. Vermouth And Baby (03:29)
3. Happy Thomas (02:05)
4. Walzer (05:16)
5. Mrs. Tennessee (04:06)
6. I'm Drunk (02:09)
7. Risvegliati Dolcemente (04:02)
8. Cenami Il Cefalo (03:44)
9. Dente Del Diavolo (04:37)
10. Caffè Degli Artistici (04:43)
11. Honky Thonky Honk (02:45)
12. Uncachaca (02:11)
13. Benson & Eggs (04:04)
Alle Basi Della Roncola
Introdotto da una copertina ambigua e provocatoria, Alle Basi Della Roncola raffigura il disco d’esordio dei bergamaschi Sakee Sed, gruppo nato dai vagiti Stoner d’oltreoceano e divenuto in seguito un epigono tutto italiano delle sonorità dotate di patina retro’.
Nei tredici episodi che compongono il full-length di debutto, la band lombarda dà sfogo alle proprie visioni oniriche, a cavallo tra sensibilità indipendente, cadenze cantautorali e spruzzate psichedeliche: l’atmosfera plasmata dai Sakee Sed sembra sospesa lontana nel tempo, grazie anche agli interventi blueseggianti che prendono corpo nella maggior parte delle tracce.
Ogni brano è condotto dallo strumento dell’ironia, che emerge sia attraverso le tematiche trattate dai testi della band, sia attraverso l’andamento bizzarro che assume il contesto sonoro; basti accostarsi a capitoli come Happy Thomas e Mrs. Tennessee per comprendere come i giochi ritmici dei Sakee Sed riescano a creare un contesto gradevole, capace di strappare qualche sorriso all’ascoltatore.
Il duo bergamasco, circondato da una serie di collaboratori chiamati per l’interpretazione di Alle Basi Della Roncola, danno però anche prova delle loro abilità di song-writing e del loro gusto musicale nell’opener Whiskey & Coke o in Caffè Degli Artistici.
Il pianoforte, in particolare, emerge con i suoi motivi freschi e cristallini, che arricchiscono il substrato delle canzoni, già solcato dalle note tessute da strumenti come il vibrafono, il banjo o l’ukulele.
Quello dei Sakee Sed è un Folk ricco di contaminazioni, che fa riecheggiare i Doors nelle sezioni di Vermouth And Baby, così come la nuova scuola indipendente italiana nella direzione che assumono Dente Del Diavolo e Walzer.
Sebbene il contesto strutturato dal duo lombardo sia omogeneo e adeguato al tipo di sound che la formazione desidera esibire, alcune parti risultano monotone o ripetitive, a causa della scarsa varietà interna al genere e della giovinezza del progetto.
Ciò comunque non compromette la discreta riuscita di un’opera come Alle Basi Della Roncola, la cui effervescenza e spontaneità sono testimoniate da Risvegliati Dolcemente, dove affiora un intreccio di voci maschile e femminile.
In definitiva, nonostante Alle Basi Della Roncola rappresenti un primo timido esperimento condotto dai Sakee Sed per elevarsi dal panorama underground italiano, l’esito può ritenersi comunque soddisfacente e assai promettente per il futuro.
Si può affermare quindi che il duo bergamasco sa dimostrare la propria personalità, benché diversi frammenti del full-length rimangano ancora troppo connessi ad un passato musicale mai dimenticato.