Soilwork
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2010 | The Panic Broadcast | Metalcore | Alessandro Mattedi |
La sensazione generale riguardo l'ultimo album targato Soilwork corrisponde all'antico dilemma: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? |
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2007 | Sworn to a Great Divide | Alternative Metal | Alessandro Mattedi |
Finalmente i Soilwork. La formazione svedese capitanata dal carismatico (oltre che gentile e disponibile) vocalist Bjorn Speed si è imposta negli ultimi anni con il suo personale modo di intendere la melodia a cavallo fra la sensibilità scandinava e il gusto americano, in maniera maggiormente orientata verso sonorità estreme agli esordi, moderne negli ultimi anni. |
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2000 | The Chainheart Machine | Death Metal | Alessandro Mattedi |
Dopo aver acquisito una certa esperienza e affrontato il primo di una serie di cambi di line-up nel corso della discografia ufficiale per via di "divergenze musicali" (per la precisione Ola Frenning, zio di Wichers, subentra a Ludvig Svarts alla chitarra, mentre il batterista Persson cede il posto a Henry Ranta), i Soilwork si portano ai nastri di partenza del 2000 con un disco in cui mostrano l'intento di personalizzare il loro stile, oltretutto sempre pesante e gravitante attorno a tre pilastri principali: |
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1998 | Steel Bath Suicide | Death Metal | Alessandro Mattedi |
Gli svedesi Soilwork, nativi di Helsingborg (spesso erroneamente associati alla fervida scena di Gothenburg, ma non senza motivo perché ne sono musicalmente "figli"), sono fra le più popolari formazioni del moderno metal svedese, capitanati da una personalità carismatica e dalle indubbie capacità come quella del cantante Bjorn "Strid" Speed. |