Russian Circles
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2009 | Geneva | Post Rock | Paolo Bellipanni |
Suonare post-rock/sludge ed abitare a Chicago vuol dire o che si è i Pelican o che si è un loro gruppo-discepolo. I Russian Circles fanno parte di questa seconda categoria, sebbene risulti incredibilmente ingenuo indicare il trio statunitense come meri cloni dei sopracitati (ex) maestri del post-metal. |
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2008 | Station | Post Metal | Paolo Cazzola |
I Russian Circles, terzetto post-metal americano, più precisamente nato a Chicago, torna sulle scene internazionali con un nuovo full-lenght, dopo il già buono Enter. Dopo aver fatto da spalla e co-headliner a band del calibro di Mono, Minus The Bear e ai compaesani Pelican, nel 2007 la band riesce a condividere il palco con un nome del calibro dei Tool, raggiungendo un grado altissimo di psichedelica profusa e di sperimentazione audio/visiva nei loro concerti. |
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2006 | Enter | Post Rock | Michele Poloniato |
Ci sono persone che definiscono ormai spazzatura tutto quello che ha a che fare con l'ambiente "Post" in generale, non comprendendo le splendide sfumature che escono da certi spiragli musicali; il genere ormai è palesemente affermato e a volte il suo "non progredire" tende a suscitare reazioni negative da parte del pubblico. L'evoluzione più totale di questo movimento avverrà, ma a tempo debito. |