Joy Division
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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1980 | Closer | Dark Wave | Andrea Scuderi |
Se su Robert Smith grava il peso o il compito di descrivere la sensazione di essere prossimi ad un collasso interiore nell'esistenzialismo individuale, Ian Curtis si occupa del gravoso compito di esporci il suo singolare punto di vista sull'esistenzialismo sociale (Means to an End). I Joy Division sono geometrici, freddi, cinici. La razionalità lucida con cui animano le loro canzoni può essere terrificante...indurre allo sconforto alla disperazione per eccesso di realismo (Isolation). |
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1979 | Unknown Pleasures | Dark Wave | Paolo Tedoldi |
Il secondo album dei Joy Division, Closer, è un album tutt'altro che disperato, un album che nel suo progressivo incedere verso sonorità e testi sempre più pessimisti, non si concede il lusso di gridare aiuto. |