Electric Wizard
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2014 | Time to Die | Psychedelic Rock, Doom Metal | A. Giulio Magliulo |
Il loro ultimo album, Black Masses, risale a ben quattro anni fa. Un lasso di tempo più che adeguato – per qualcuno infinito – per farci sentire la loro mancanza e sfornare un nuovo disco carico, denso, come lo standard dei nostri narcosatanisti preferiti richiede. |
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2010 | Black Masses | Stoner | Stefano Puccio |
Dopo tre anni di silenzio, durante i quali si è assistito nel 2008 al cambio di line-up con la sostituzione del bassista Rob Al-Issa da parte di Tas Danazoglou, gli inglesi Electric Wizard, capitanati come di consueto dalla storica ed inossidabile coppia Oborn-Buckingham tornano sulle scene con il loro settimo sigillo discografico che, pur non risultando all'altezza dei loro capolavori, dà ancora una volta prova delle capacità di quella che può esser considerata a ragion dovuta una delle formazioni più originali del filone stoner/doom a cavallo tr |
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2007 | Witchcult Today | Doom Metal | Edoardo Baldini |
La tradizione dei Black Sabbath non sembra essere ancora defunta dopo più di trent’anni dal debutto omonimo del 1970, poiché la terra inglese ha offerto realtà davvero valide e competitive nel panorama Doom Metal, coprendo una vasta gamma di stili differenti e sviluppando al meglio gli insegnamenti dei maestri del genere: da una parte la scuola di acts come Paradise Lost, Anathema e My Dying Bride, che hanno tratto spunto dagli ambienti del Gothic, garantendo un approccio più riflessivo e, a volte, romantico; dall’altra lo Stoner di formazioni come Cathedral |