Children of Bodom
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2006 | Chaos Ridden Years - Stockholm Knockout | Death Metal | Andrea Rubini |
5 Febbraio 2006, i Children Of Bodom sbarcano a Stoccolma per la data svedese del loro tour; gig che verrá registrata e proposta come secondo live ufficiale della band, nonché come primo e vero e proprio DVD. In effetti i Finnici ne avevano giá pubblicati due in precedenza, Thashed Lost & Strungout e Are You Dead Yet?, ma altro non erano che formati alternativi ai due singoli. Alexi e soci dunque bissano ció che avevano giá sfornato nel 1999 con il Tokyo Warhearts, un attesissimo live. |
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2005 | Are You Dead Yet? | Death Metal | Davide Merli |
Che i Children of Bodom fossero arrivati con questo Are You Dead Yet? ad un punto cruciale della loro carriera risulta abbastanza evidente, quello che non si riesce ancora a capire bene è se l’evoluzione del loro sound prima o poi si stabilizzerà su certi canoni o se la band continuerà questo processo di continuo rinnovamento del loro suono: dalla quasi attitudine Death-Black del primo Something Wild abbiamo assistito prima ad una evoluzione verso il Thrash-Death in Hatebreeder poi un turn verso suoni più ispirati all’Heavy pulito in F |
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2003 | Hate Crew Deathroll | Death Metal | Andrea Rubini |
Iniziavano già a girare strane voci sul loro conto, in quanto Follow The Reaper non era stato completamente digerito dai fans piú "tradizionalisti", anche se di tradizionalista nel sound del combo finnico c'è poco. Passano infatti tre lunghi anni di silenzio, interrotti solo dalla Japanese release del Bestbreeder, e i Children Of Bodom tornano con il loro quarto album. |
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1997 | Something Wild | Power Metal | Andrea Rubini |
E' una notte d'estate degli anni sessanta e quattro ragazzi decidono di trascorrere qualche giorno in campeggio. Si accampano sulle rive del Lago Bodom, presso Espoo, una, allora, cittadina limitrofa ad Helsinki. Quella notte però il lago Bodom è scenario di un omicidio plurimo, nel quale persero la vita ben tre dei quattro ragazzi. Qualcosa di selvaggio per l'atrocità rivolta alle vittime. E qualcosa di selvaggio è anche l'esordio per i Children Of Bodom. |