Alcest
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2012 | Les Voyages de l'Âme | Shoegaze | Emanuele Pavia |
Les Voyages de l'Âme è il terzo full-length del fortunato progetto Alcest del musicista francese Neige, nonché la prima, sensibile battuta d'arresto che il percorso creativo del gruppo affronta dal proprio esordio. |
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2010 | Écailles de Lune | Black Metal | Gioele Nasi |
Torna l'indaffaratissimo Neige, e soprattutto torna il suo progetto più intimo e personale: Alcest. L'uscita dell'LP di debutto “Souvenirs d'un Autre Monde”, tre anni fa, suscitò uno scalpore non indifferente in ambito Rock e -ancor più- in ambito Metal, scena messa di fronte a sonorità Shoegaze cui era sempre stata estranea, e diversi meticciamenti interessanti sono nati negli ultimi tempo proprio sull'onda di quel disco. |
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2007 | Souvenirs d'un Autre Monde | Shoegaze, Black Metal | Gioele Nasi |
Nel periodo di passaggio dall’adolescenza alla vita adulta si tende spesso ad accantonare, se non addirittura a vergognarsi, dei sogni ad occhi aperti e delle ingenue fantasie tipiche dell’infanzia, ritenendole non più compatibili con la serietà e la concretezza dei momenti che ci si prepara a vivere. |
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2005 | Le Secret | Black Metal | Roberto Boasso |
Ennesimo gruppo Black (di qualità) proveniente dalla Francia, gli Alcest pubblicano, sotto la connazionale Drakkar, questo interessante ep limitato a 1000 copie, Le Secret, composto solo da due lunghe tracce, che mettono in evidenza delle capacità compositive non indifferenti, oltre una discreta originalità. Il fatto che non sia il “solito disco Black” lo si può capire già osservando il bell’artwork del disco, più facilmente associabile a un gruppo Folk che a uno di Metal estremo. |
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2001 | Tristesse Hivernale | Black Metal | Gioele Nasi |
Oltre alla pubblicazione dell’attesissimo full-length di debutto, “Souvenirs d’un Autre Monde” (atteso per il 6 d’agosto), il 2007 rappresenta per il progetto avignonese Alcest anche il momento della ristampa del primo e unico demo registrato sotto questo moniker, vale a dire il qui recensito “Tristesse Hivernale”. |