A.F.I.
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2006 | Decemberunderground | Punk Rock | Jacopo Prada |
La carriera degli A.F.I., acronimo di A Fire Inside, insegna che non si può porre fine al cambiamento, che non c'è limite all'evoluzione. Da quando infatti, nel lontano 1991, i due amici Davey Havok e Adam Carson decisero di formare una band, si è assistito ad mutamento non indifferente. Partito da un Punk - Hardcore di discreta fattura, il quartetto americano, abile a sfruttare il background del nuovo arrivato alle sei corde, Jade Puget, è poi riuscito ad aprirsi musicalmente a nuove influenze senza perdere lo smalto e la grinta dei primi tempi. |
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2003 | Sing the Sorrow | Punk Rock | Paolo Bellipanni |
Sono passati esattamente dodici anni dalla nascita del gruppo a questo loro sesto full-lenght, Sing The Sorrow. Gli A.F.I. sono sempre stati considerati una delle band più innovative dell'ultimo decennio, un gruppo capace di presentare nelle proprie composizioni una musica compatta, incalzante e melodica che ha consacrato questi ragazzi tra i migliori esponenti del punk/hardcore a tinte emotive (e non sentimentali), e Sing The Sorrow ne è l'esempio perfetto e incorruttibile. |
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2000 | The Art of Drowning | Punk Rock, Hardcore | Jacopo Prada |
E’ il 1999, e gli A.F.I. si trovano in un punto nevralgico della propria carriera. Davey Havok e compagni hanno alle spalle alcuni full lenght di stampo tipicamente Hardcore ed un lavoro appena pubblicato, Black Sails in the Sunset, che invece si discosta per certi versi dal classico sound a cui la band californiana aveva abituato. Che fare dunque? Tornare sui propri passi e riprendere le musicalità dei primi dischi oppure continuare l’evoluzione e mettersi in gioco una seconda volta? |