Un inizio aulico dunque, perfettamente emblematico dell’approccio musicale dei Within Temptation, che rende sicuramente giustizia alle qualità dell’ultimo full-lenght, The Heart Of Everything. L’ultimo lavoro, ovviamente al centro della rassegna della serata, viene dunque presentato brano dopo brano per la quasi totalità della prima parte della scaletta. Brani come The Howling, la romantica Frozen, What Have You Done – fantastica la resa, con progettazione di vide e (ovviamente) registrazione delle parti vocali di Keith Caputo – la title-track The Heart Of Everything o la malinconica All I Need, dimostrano tutte le qualità della voce di Sharon, letteralmente osannata dai fan. La serata infatti si è rivelata perfetta in particolare dal punto di vista lirico; la resa del disco rimane intatta, capace del preziosismo distintivo della band, conservando inoltre tutto il carattere e l’espressività di cui è capace la leader dei WT. L’apice della serata viene poi raggiunto, nella parte finale della performance, in corrispondenza dei classici strappa-lacrime di Mother Earth, di cui vengono proposti ovviamente l’omonima Mother Earth, Ice Queen e l’immortale Deceiver Of Fools. Per quanto riguarda invece il secondo disco, The Silent Force, il pubblico ha potuto godere di Forsaken e Jillian (I’d Give My Heart).
Una tempesta emotiva dunque davvero indimenticabile, che conferma i Within Temptation come la band di riferimento del genere, capaci di regalare a ogni appuntamento un’atmosfera magica, aulica ed energica. Sharon den Adel si riconferma commovente nella sua bravura e guida i suoi in un tour di altissimo livello.
Report - Iacopo "Anathema" Fonte
Foto - Andrea "AFTepes" Sacchi