The Pythons
24/09/2005 - The Pythons - Zoe - Milano
Allo Zoe di Milano si esibiscono i The Pythons, che propongono tutto il primo capitolo discografico e deliziano gli spettatori con cover efficaci e appassionanti.
I The Pythons confermano live tutte le buone cose scrite in ambito di recensione del loro debutto discografico Never: Enough.
Allo Zoe di Milano gli hard rocker presentano la loro opera prima in pompa magna e si può dire che l’operazione promozionale è riuscita nel migliore dei modi.
Di fronte ad un pubblico numeroso, che pian piano aumenterà nel corso della serata, i “pitoni” suonano praticmente tutto l’album d’esordio più alcune chicce, già cavalli di battaglia del loro repertorio.
Il sound dei nostri è ottimo ed è quindi possibile fruire con la giusta amalgama dei suoni di quanto eseguito da chitarre, basso e batteria. Il singer Fra è in formissima sin dalle prime battute, che vengono affidate a due brani di sicuro impatto come Black Stone e la grandiosa Up To You, brano semplice e dal refrain immediato, che scatena subito un headbanging sentito fra le prime fila del pubblico presente.
Dopo un primo assalto all’insegna dell’hard rock moderno e sanguigno giungiamo a un momento di semi-quiete con Texas Queen, un vero e proprio tributo ai Bon Jovi; il brano fa il proprio effetto e l’atmosfera si scalda ulteriormente mentre nella sala antistante il palco gli spettatori continuano ad aumentare di numero a ritmo sostenuto.
Allo Zoe di Milano gli hard rocker presentano la loro opera prima in pompa magna e si può dire che l’operazione promozionale è riuscita nel migliore dei modi.
Di fronte ad un pubblico numeroso, che pian piano aumenterà nel corso della serata, i “pitoni” suonano praticmente tutto l’album d’esordio più alcune chicce, già cavalli di battaglia del loro repertorio.
Il sound dei nostri è ottimo ed è quindi possibile fruire con la giusta amalgama dei suoni di quanto eseguito da chitarre, basso e batteria. Il singer Fra è in formissima sin dalle prime battute, che vengono affidate a due brani di sicuro impatto come Black Stone e la grandiosa Up To You, brano semplice e dal refrain immediato, che scatena subito un headbanging sentito fra le prime fila del pubblico presente.
Dopo un primo assalto all’insegna dell’hard rock moderno e sanguigno giungiamo a un momento di semi-quiete con Texas Queen, un vero e proprio tributo ai Bon Jovi; il brano fa il proprio effetto e l’atmosfera si scalda ulteriormente mentre nella sala antistante il palco gli spettatori continuano ad aumentare di numero a ritmo sostenuto.
Giunge anche il momento di uno dei brani più intriganti del lotto ossia Away, che vede sul palco, come ospite, il singer dei Bloody Mary Aldebran, che si esibisce in duetto con Fra. Il risultato è notevole e arricchisce il “peso” dello spettacolo presentato.
Nel frattempo i due chitarristi, Nick Donati e The True (che si diletta anche nella backing vocals) dispensano un’ottima prestazione, che li rivaluta maggiormante anche rispetto a quanto eseguito su disco.
Senz’altro la musica dei Pythons acquista un quid di convinzione in dimensione live, che giova alle performance dei nostri.
Si continua con due omaggi a grandi del passato con l’immortale inno dance Maniac e Rebel Yell, due cover più che gradite; ma per una band di hard rock melodico cone i The Pythons non possono mancare anche momenti più zuccherosi ed infatti viene eseguito il lento, bellissimo, No More Answers.
Sulle note delle rocky Back To Life e della stupenda Shadows si chiude il sipario su uno show che sottolinea ed esalta le composizioni della band milanese.
Ottimo. 80/100
Nel frattempo i due chitarristi, Nick Donati e The True (che si diletta anche nella backing vocals) dispensano un’ottima prestazione, che li rivaluta maggiormante anche rispetto a quanto eseguito su disco.
Senz’altro la musica dei Pythons acquista un quid di convinzione in dimensione live, che giova alle performance dei nostri.
Si continua con due omaggi a grandi del passato con l’immortale inno dance Maniac e Rebel Yell, due cover più che gradite; ma per una band di hard rock melodico cone i The Pythons non possono mancare anche momenti più zuccherosi ed infatti viene eseguito il lento, bellissimo, No More Answers.
Sulle note delle rocky Back To Life e della stupenda Shadows si chiude il sipario su uno show che sottolinea ed esalta le composizioni della band milanese.
Ottimo. 80/100
Leonardo "Crusader" Cammi