E' in un Forum più che gremito che i The Killers, accompagnati dai connazionali Louis XIV, consumano l'unica data italiana del loro tour europeo. Un appuntamento al quale il pubblico di casa nostra non ha voluto rinunciare, come testimonia il più che preannunciato tutto esaurito...

L'appuntamento era fissato da mesi: quella dei The Killers sarebbe stata sicuramente una data da non perdere. Una data annunciata ancor prima della pubblicazione dell'ultimo full lenght dalla band di Las Vegas, così come spesso avviene negli ultimi tempi. Day & Age, questo il titolo dell'opera, ha fatto discutere di sé fin dal giorno della sua uscita: per molti si tratta di un lavoro mediocre, per altri il solito capolavoro firmato da Flowers e compagni. A prescindere dalle critiche relative a Day & Age, un concerto dei The Killers non è cosa da tutti i giorni ed il sold out è quindi assolutamente giustificato. Peccato però che la venue inizialmente designata per ospitare il live era l'Alcatraz, locale che poco o nulla ha a che spartire con il grande Forum di Assago, rinominato da poco Mediolanum Forum. Trattandosi appunto di scenari totalmente diversi per un live act, chi si era mosso in anticipo per acquistare i biglietti era rimasto poi spiazzato di fronte alla decisione degli organizzatori di spostare il concerto, una volta verificatosi il tutto esaurito, in una location dalla capienza maggiore. Certo, si dava la possibilità ad un numero più cospicuo di appassionati di ammirare i propri beniamini sul palco, ma al tempo stesso si finiva per penalizzare chi si aspettava invece un determinato tipo di show. In entrambi i casi sembra però che sia sempre e solo il denaro a dettare le regole del gioco. Un vero peccato, specialmente in un ambito come quello musicale.

Con leggero ritardo si aprono finalmente i cancelli del Mediolanum Forum, davanti ai quali un nutrito gruppi di fan era già in attesa da ore. Una volta entrati all'interno del palazzetto ai nota immediatamente la suggestiva scenografia preparata sul palco, scenografia che verrà però svelata interamente solo pochi minuti prima dell'esibizione di Flowers e soci. Stendendo un velo pietoso sulla performance a dir poco imbarazzante dei californiani Louis XIV, passiamo subito al resoconto del concerto vero e proprio, quello targato The Killers ovviamente. Quando la band di Las Vegas sale sul palco il Forum è gremito in ogni ordine di posto, tanto che in platea si notano alcuni ragazzi portati via dalla security in seguito a lievi malori. L'inizio dello show è affidato al singolo di successo Human, primo dei numerosi estratti da Day & Age questa sera. Dal vivo le nuove canzoni acquistano maggiore spessore, riuscendo così a farsi apprezzare anche da chi non ha gradito fino in fondo un album come Day & Age. Di contro, purtroppo, c'è da segnalare innanzitutto un'acustica veramente deludente, soprattutto alla luce della buona performance offerta sul palco dal combo nordamericano. Flowers si rivela un grande trascinatore, capace di incantare la folla nonostante un interazione comunque minima con essa. A testimoniarlo una presenza scenica davvero sorprendente, accompagnata da una prestazione vocale altrettanto valida, perlomeno nella prima parte dello show. Infatti, con il passare dei minuti, l'energia del carismatico frontman pare venire meno e con essa anche la qualità delle parti vocali. Il tutto viene però messo in secondo piano grazie ad una serie di effetti speciali e giochi di luce studiati nei minimi particolari. Per quanto riguarda invece la setlist, pur mancando inspiegabilmente alcuni classici (On Top su tutti), essa sembra accontentare un po' tutti, in particolar modo gli amanti delle sonorità più recenti targate The Killers. Purtroppo gli estratti dall'immortale Hot Fuss danno la netta impressione di non essere suonati al meglio, tuttavia il pubblico ha la possibilità di rifarsi con una serie di hit clamorose: Joyride, Spaceman, Read My Mind, Bones ed una versione semiacustica di Sam's Town, tanto per citarne alcune. Prima di dare l'arrivederci ai tanti fan accorsi questa sera al Forum di Assago, i The Killers hanno ancora tempo per un bis di ben quattro canzoni, concluso, fra il tripudio generale, con una When You Were Young da pelle d'oca.

Usciti dal palazzetto si scorgono visi sorridenti ed altri decisamente meno, a conferma di uno show (perché di show - e non di concerto - è giusto parlare) discusso e discutibile. Per quanto riguarda innanzitutto i The Killers, l'impressione generale è quella di una band sulla cresta dell'onda, in grande spolvero e pronta per palcoscenici sempre più importanti. Anche per questo motivo, però, i quattro ragazzi del Nevada danno l'impressione di aver ormai perso lo spirito Indie degli esordi in favore di nuove influenze e, soprattutto, di una nuova attitudine. La performance sul palco è stata obbiettivamente molto valida, la scaletta piuttosto azzeccata, tuttavia la resa sonora del Forum e l'atmosfera in cui si è evoluta la serata hanno fatto sì che non si possa certo parlare di una data indimenticabile. E' doveroso infine segnalare che l'organizzazione (a cui va comunque il merito di aver portato in Italia una delle realtà più convincenti degli ultimi anni) ha lasciato alquanto a desiderare, rivelandosi incapace di gestire in modo encomiabile un evento di queste dimensioni.

Setlist The Killers:
Human, This Is Your Life, Somebody Told Me, For Reasons Unknown, I Can't Stay, Joyride, Bling, Shadowplay, Tranquilize, Spaceman, Smile Like You Mean It, Dustland Fairytale, Sam's Town, Read My Mind, Mr.Brightside, All These Things That I've Done, Bones, The WOrld We Live In, Jenny Was A Friend Of Mine, When You Were Young

Jacopo "Beelzebub" Prada