L’Estragon è ormai strapieno di una folla variegata, composta in larga misura da punk e skinhead-punk, quando le luci calano sulle prime note della stupenda The Foggy Dew dei Chieftains, che tradizionalmente preannuncia l’arrivo on stage dei Dropkick Murphys. Alla classica incitazione “Let’s Go Murphys!” ripetuta incessantemente dal pubblico, i nostri salgono sul palco per cominciare come di consueto con l’accoppiata For Boston - Boys On The Docks; i suoni sono veramente eccellenti, ed il pubblico canta a squarciagola facendosi trasportare dalla grandissima energia della band. Il pogo sorge subito dopo pochi secondi, e si alterna ad un ballo sfrenato quando la musica assume tonalità più folk. Nel corso della loro lunga esibizione, i Murphys non si risparmiano proponendo tutti i loro classici, spesso riarrangiati a seconda dei casi in una versione più heavy o più traditional, a cominciare dalla trascinante Finnegan’s Wake, per continuare con Dirty Glass, Black Velvet Band, Road Of The Righteous e molti altri. La scaletta comprende anche numerosi pezzi tratti dall’ultimo ottimo full-lenght The Warrior’s Code, come la veloce opener Your Spirits Alive, la pesantissima Citizen CIA, e le più scanzonate Captain Kelly’s Kitchen, Sunshine Highway e Wicked Sensitive Crew. Il pubblico canta e poga fino e oltre allo sfinimento, e riesce a reggere anche lo stage diving di diversi membri della band di stazza considerevole; per le ultime canzoni, tutte le ragazze sonmo invitate a salire sul palco a ballare insieme ai Murphys, visibilemente compiaciuti e divertiti. Il bis è scontato, e la band torna subito sul palco per suonare la loro canzone più celebre, la travolgente I’m Shipping Up To Boston, che li ha resi famosi in tutto il mondo grazie al film di Martin Scorsese “The Departed” di cui è colonna sonora; seguono altri due classicissimi della band: The Rocky Road To Dublin e Skinhead On The MTBA, durante i quali il pubblico invade il palco per cantare e ballare insieme ai nostri. La data di Bologna è stata quindi davvero una bellissima esperienza, che ha visto tutti i presenti soddisfatti grazie alla grande voglia dei Dropkick Murphys di divertirsi e divertire durante i loro concerti; consiglio a chiunque apprezzi la loro musica di andare appena possibile a vedere dal vivo questa grande band: non ve ne pentirete!
Lorenzo "Glorfindel89" Iotti