Ritornano dopo due anni dal pregevole debutto Elephant Eyelash i Why? di Jonathan "Yoni" Wolf, che ci rilasciano nell'ultimo periodo del 2007 questo interessante EP, composto da inediti e riarrangiamenti vari, cioè cover dello stesso gruppo eseguiti da celebri band del mondo indie e alternativo, oltre che elettronico. La proposta è succosa e interessante, ma lo è ancor di più l'attesa che si viene ora a creare per l'album studio effettivo, a meno di rinvii previsto per marzo 2008 al momento della stesura di questa recensione. Da esso c'è già un singolo d'anteprima, cioè The Hollows che da il nome all'EP.

Un pezzo accattivante ed orecchiabile, introdotto dal cupo basso sostenuto dalla lieve acida chitarra che si inserisce contemporaneamente e parallelamente nel brano. Subito si aggiunge l'espressiva voce di Yoni, davvero unica grazie al suo personale e immediatamente riconoscibile timbro di voce. Le atmosfere costruite dal gruppo sono un denso miscelarsi di coretti soffusi ma alienanti di sottofondo, distorsioni caustiche, ritmiche semplici ma taglienti e umori dal velato retrogusto malinconico, in particolare nella breve conclusione di mesto pianoforte che accentua l'amarezza che prima si nascondeva fra le note. Sono presenti anche altri brani dal prossimo disco: stiamo parlando di By Torpedo or Crohn's, remixata da Dntel (ovvero James Scott Tamborello, artista elettronico americano) in una mordace (seppur piattina) versione hip hop ibridata a velate reminescenze dei Radiohead di qualche anno fa, e della riuscitissima Good Friday proposta dai Boards of Canada (gruppo elettronico/sperimentale scozzese), dalle atmosfere ora più minimaliste, ora più eteree, mentre gli strumenti entrano sinergicamente in un vortice di sensazioni dilatate ma sempre incisive nella loro morbidezza e leggerezza.Oltre a queste anteprime, l'EP raccoglie ulteriori rivisitazioni di altri brani dei Why? da parte di altri gruppi. I rinomati Xiu Xiu ad esempio pongono la loro firma su di una Yo Yo Bye Bye maggiormente briosa e vivace, pur mantenendo una vena malinconica nascosta ed un certo grado di lo-fi; e sempre a questo brano si dedicano i Dump (che sarebbero il progetto personale del bassista James McNew dei Yo La Tengo), reinterpretandolo in una chiave dolce ed intimista, emozionalmente intensa soprattutto quando l'effettistica inizia a diventare sempre più vaporosa e le leggere distorsioni maggiormente più intermittenti. La medley Pre-Teen Apocalyptic Film Acting è un'esecuzione inizialmente un po' spenta e monotona (per poi risollevarsi successivamente) degli americani Half-Handed Cloud, mentre Nick T. degli indie rockers franco-canadesi Islands propone una davvero sofferta e commovente Broken Crow, quasi depressiva ad un certo punto ma innegabilmente emozionante.
Un lavoro egregio e tutto sommato piacevole, a volte un po' ripetitivo ma sempre scorrevole e godibile. Ora attendiamo con impazienza il secondo full-lenght del progetto.