- Sean Killian - voce
- Phil Demmel - chitarra
- Deen Dell - basso
- Perry Strickland - batteria
- Robb Flynn - chitarra
CD 1:
1. Eternal Nightmare
2. Serial Killer
3. Phobophobia
4. Calling In The Coroner
5. T.D.S. (Take It As You Will)
6. Bodies On Bodies
7. Kill On Command
CD 2:
1. Liquid Courage
2. Ageless Eyes
3. Calling In The Coroner
4. World In A World
5. Officer Nice
6. Subterfuge
7. Kill On Command
8. Phobophobia
9. Bodies On Bodies
10. I Progfit
11. T.D.S.
12. Paraplegic
Eternal Nightmare
Con una gradita ristampa della Megaforce giunge a noi in una bella confezione Eternal Nightmare, il primo full length dei Vio-Lence, band di Thrash Metal brava quanto sfortunata. I nostri nascono dalla mente di Robb Flynn, poi fondatore anche dei ben più fortunati Machine Head.
Il destino malvagio che non consentì ai Vio-Lence di emergere fu soprattutto legato al periodo in cui i nostri uscirono; infatti Eternal Nightmare è datato 1988, quando ormai si cominciava a tuonare contro il Thrash; purtroppo le composizioni della band americana, seppur ottime, si rifacevano in modo pedissequo a quanto avevano già inventato e scritto act come Testament (soprattutto) ed Exodus.
Questo fatto non venne mai perdonato ai Vio-lence, con grande perdita da parte di tutti i thrasher del mondo. Infatti i nostri riuscirono poi a far uscire un secondo disco, Oppressing The Masses (molto più tecnico e ricercato rispetto al primo disco), e un mini, Torture Tactics, ma sicuramente i Vio-Lence avrebbero avuto ben più argomenti da proporre al proprio pubblico.
Il sound dei nostri, come detto, per il primo album, si fonda su un Thrash Metal molto simile a quello dei Testament di The Legacy, quindi riffoni serrati a mitraglia (Phil Demmel, il chitarrista, era veramente energico), una batteria schiacciasassi e una voce alla cartavetra, selvaggia ed aggressiva (opera di Sean Killian, sottovalutatissimo e molto criticato, forse ingiustamente).
Le song che colpiscono di più sono pezzi come la veloce e corta Serial Killer, introdotta da un minaccioso colpo di “gun”; il pezzo può essere considerato un classico del Thrash. Abbiamo poi pezzi massicci e granitici come l’ottimo mosh di Calling In The Coroner e la frenetica Kill On Command, che ci fanno capire quanto la band avrebbe potuto regalarci se avesse continuato il suo cammino.
La ristampa di Eternal Nightmare è arricchita dalla presenza di un secondo CD di un live tenuto nel 2001, che presenta tutti i migliori pezzi della carriera dei Vio-Lence.
Anche per questo motivo consigliamo questo pezzo di storia di Thrash, sia a chi conosce già la band sia a chi ama il Thrash e vuol scoprire le gemme del passato.