- Benni - voce e chitarra
- Micha - chitarra
- Poly - basso
- Jeans - batteria
1. Are You The Dolf? (03:49)
2. Schmerzmittel (02:34)
3. Häschenklänge (04:29)
4. Road Kiss (02:13)
5. Beatless (03:27)
6. Zuckergebäck (03:17)
7. Black (02:11)
8. Renn Idiot Renn! (04:16)
9. Kommando Rohrbombe (03:15)
10. Codename: Charlie (06:41)
The Very Job Agency
Impossibile non notare, all'interno di un qualche negozio di dischi, una copertina come quella dei The Very Job Agency, combo germanico formatosi sul finire del 2004. Lo sfondo di colore roseo ben si addice al singolare progetto nato a Lipsia per volere di quattro giovani innovatori. La particolarità dei The Very Job Agency sta nella concezione di gruppo, inteso come una vera e propria organizzazione, ma anche nella mescolanza di due lingue (inglese - tedesco) e disparate sonorità. La Go Kart Records non perde tempo e li mette subito sotto contratto, dando alle stampe in breve tempo il debutto discografico della band, intitolato semplicemente The Very Job Agency.
Il genere proposto dai quattro ragazzi tedeschi è molto vario e spumeggiante. Sebbene alla base del sound ci sia una forte componente Punk, i dieci pezzi si discostano l'uno dall'altro per via di caratteristiche alquanto diverse. Si passa perciò da uno stile funkeggiante a passaggi prettamente Indie, passando comunque per canzoni più dirette e travolgenti. La carne messa al fuoco è tanta quindi, forse troppa però. Infatti, pur non essendo mai banale o noioso, l'album mette in mostra una band ancora immatura ed incerta in numerose occasioni. L'impressione è quella di un disco esageratamente ambizioso, dove gli svarioni musicali non sempre riescono ad essere tappati da idee fresche ed interessanti, delle quali i The Very Job Agency sono in ogni caso fautori.
L'opera dura in totale trentasei minuti, un tempo che però scivola via velocemente senza lasciare impronte decisive. Non c'è mordente, non c'è incisività, ma soltanto una grande quantità di buoni schizzi lasciati incompleti. The Very Job Agency non è semplice spazzatura, anzi, contiene al suo interno brani apprezzabili, specialmente quelli più Punk oriented, vedi le ottime Zuckergebäck, Kommando Rohrbombe e la strumentale Road Kiss. Inoltre, la band tedesca avrebbe potuto benissimo, considerate le sue indiscutibili qualità tecniche, comporre il solito dischetto Indie - Punk, ed il fatto che invece si sia voluta spingere ben oltre va tenuto a mente. Niente da buttare quindi; il gruppo teutonico ha difatti in mano valide bozze su cui lavorare arduamente in futuro, per offrire negli anni a venire un prodotto finalmente all'altezza delle intuizioni espresse sul debut album.
Un disco frizzante e fuori dal comune, questo è The Very Job Agency, primo lavoro di un complesso sicuramente da tenere d'occhio. Il destino del gruppo è affidato unicamente a Benni e compagni, i quali dovranno dimostrarsi capaci di migliorare sotto diversi punti di vista, senza perdere per strada creatività e voglia di sperimentare, aspetti estremamente positivi a prescindere dal genere suonato.