- Marc James - voce, chitarra, lapsteel
- Jimmy Cooke - batteria
- Nicko McBrain - basso
1. Cold That You Feel
2. Strange Food
3. Leave Me Alone
4. Hell Bound
5. Guns In The Distance
6. Rise
7. Soul Collides
8. Deliver Us
9. Rock & A Hard Place
10. Storm Will Come
11. Lead Me
Emancipation Day
I Verra Cruz sono un trio di St. Albans, Gran Bretagna, che, dopo due mini-cd, arrivano nel 2006 alla pubblicazione del debutto sotto VC Records con Emancipation Day. Nelle undici tracce presentate viene affrontato un Rock alternativo ricco di influenze Blues, che è abbastanza particolare nella sua forma e che risulta ben prodotto e registrato.
Il sound è parecchio melodico, soprattutto nei ritornelli e nei bridges di ogni brano, ma diversi passaggi appaiono più incisivi e sentiti, tanto da trovare responso addirittura sui canali radio votati a sonorità più pesanti.
La caratteristica principale di Emancipation Day è il ritmo, che rimane disteso e tranquillo nelle parti dove le chitarre si rincorrono in arpeggi, per poi esplodere e diventare coinvolgente in capitoli come Strange Food, incalzante e dotato di una struttura davvero valida.
La voce di Marc James si adatta al contesto dell’album, distinguendosi con chiarezza e determinazione e scandendo l’andamento di ciascuna canzone con un tono a tratti espressivo e a tratti distaccato: tuttavia, in tracce come Leave Me Alone o Hell Hound esso può risultare ripetitivo e stancante, anche perché le linee del tessuto sottostante non sono elaborate e di grande impatto.
Sono infatti le sezioni strumentali i punti di forza dei Verra Cruz, dove possono esprimere i riff di chitarra contorti e trascinanti, dalle forti reminescenze Blues.
Dalle intense punte Alternative è la gradevolissima Rise, dove la caratteristica voce di James arriva all’apice della sua interpretazione e dove l’ascoltatore è immerso in un’atmosfera più intima: non manca anche un certo feeling cantautoriale che traspare nelle zone più sommesse e sognanti e i Verra Cruz sono bravi a districarsi in questo tipo di sonorità.
Deliver Us ha toni invece più oscuri perché il tema trattato è quello del male che opprime il mondo: la canzone mostra un aspetto inedito della band sul platter e gli aloni si fanno sempre più distanti dal Blues e più vicini al sound alternativo proprio dei Verra Cruz.
La prolissità è forse l’elemento più negativo di Emancipation Day, perché alcuni brani hanno un effetto soporifero sull’ascoltatore e altri si mantengono quasi del tutto simili per tutta la loro lunghezza. Tuttavia, per gli amanti dei timbri inusuali e fuori dall’ordinario mondo del Rock, i Verra Cruz raffigurano una realtà che, seppur ancora immatura, ha ampi margini di miglioramento futuro.