Introdotto da una copertina buffa e divertente, l'ep No Beer No Fun dei senesi The Ultra Twist è un concentrato di Garage-Punk che scava nella tradizione degli Ottanta. Il mini di quattro canzoni è disponibile in versione 45 giri, limitato a 500 copie, ed è stato pubblicato dalla Bubca Records: i quattro brani proposti dai The Ultra Twist sono stati prodotti in un unico giorno, come si evince dalla qualità della registrazione, per nulla professionale. Le voci e le strumentazioni infatti sono alquanto grezze nella loro forma, ma ciò che vogliono lasciare trasparire è l’alone spiritoso e scherzoso, tipico dei lavori Punk.

Il primo lato del 45 giri presenta No Beer No Fun, che comprende un intreccio esasperato di voci stonate sopra il tessuto folle delle chitarre: ogni membro del quartetto toscano è coinvolto a cantare i pezzi del mini, senza tralasciare l’aspetto strumentale che diventa più valido ed efficace nella seconda velocissima e corta Bubka. Nuclear Bomb si colloca sulla scia della title-track, ma mostra effetti elettronici più forti e marcati, mentre l’ultima Bushists Mindset Motherfuckerz è incentrata sui riff spasmodici e acidi del Garage. I ritmi sono sempre parecchio tirati e i musicisti affiancano buone idee ad altre troppo derivate dal sound degli Ottanta: i The Ultra Twist avrebbero dovuto inserire maggiore personalità per rendere ancora più divertente l’esito, ma per aver volutamente prodotto le canzoni di No Beer No Fun in un giorno, i risultati sono già soddisfacenti.
Si consiglia inoltre di spendere qualche minuto a vedere i video presenti sul MySpace della band per comprendere a quali pazzie visuali i The Ultra Twist connettano la loro scanzonata musica. Nell’anticonformismo più puro si sviluppa quindi No Beer No Fun, ep non eccezionale per la sua registrazione acerba, ma che lascia ben sperare per un futuro all’insegna della bizzarria e della stravaganza sonora.