Dopo l'esordio con Scratch And Bite nel 1985, album che proponeva pezzi tipicamente hard, come la trascinante ed elettrizzante title-track, ed altri dalla maggiore attitudine AOR, come la bellissima We Are One, ballad melodica e romantica, gli svedesi Treat ci riprovano un anno dopo con The Pleasure Principle, altro notevole disco che conteneva numerosi pezzi davvero strepitosi come Fallen Angel, Caught In The Line Of Fire, Eyes On Fire, Ride Me High, Take My Hand, tutti brani in grado di riproporre il meglio dell'AOR, dell'hard e del class metal dell'epoca, facendo sicuro affidamento sulla voce pulita di Ernlund, su musicisti di buon livello, su composizioni orecchiabili e melodiche, mai però mielose o ritrite.
La loro terza uscita Dreamhunter, viene data alle stampe nel 1987, mettendo in luce una band dalle straordinarie risorse creative, in grado di comporre tre lavori di notevole caratura nel breve spazio di tre anni, essendo tutti album che, pur non avendo riscosso un grande successo internazionale, all'interno dei propri confini rappresentavano il top del panorama AOR ed hard, in una zona geografica quale era la Scandinavia particolarmente ricca di talenti in quel specifico settore della musica rock.

La melodica opener Sole Survivor e l'orecchiabile You're The One I Want aprono il lavoro all'insegna di buone melodie, chorus che si stampano in mente con incredibile facilità e velocità, un cantato pulito e coinvolgente, maestose tastiere e chitarre sfavillanti, mentre tra i vari pezzi da ricordare ci sono Take Me On Your Wings, mid-tempo dolce e brioso che presenta una linea melodica avvolgente, un pre-chorus iper-melodico ed un ritornello ruffiano ed orecchiabile, la stupenda ballad Best Of Me, caratterizzata da imponenti parti di tastiera ed un refrain da brividi, song che mostra un'abilità compositiva di gran lunga superiore alla media, ed ancora Outlaw, introdotta dalla tastiera e dalla voce imponente del singer si snoda in una canzone energica e vitale che esplode poi in un efficace chorus dal sicuro impatto, adrenalinico e potente, o One Way To Glory, altra bellissima canzone dalle tastiere sempre in evidenza e dal solito chorus orecchiabile e ruffiano, senza dimenticare infine la fantastica World Of Promises, che molti probabilmente conosceranno nella versione coverizzata dagli In Flames, in possesso di una melodia davvero bella e di un grandioso chorus, è senza dubbio una delle più belle e poco note song di hard melodico, trascinante ed adrenalinica, si fregia di una parte centrale con un delizioso riff tastieristico e di un finale pirotecnico.

Dreamhunter passò quasi inosservato in quel biennio 1986-1987 che vide sfornare uno dietro l'altro capolavori indimenticabili dell'AOR e dell'hard melodico, come The Final Countdown degli Europe, Slippery When Wet dei Bon Jovi, Pride dei White Lion, When Seconds Count dei Survivor e tantissimi altri, tutti album di fronte ai quali comunque la presente release non avrebbe minimamente sfigurato. Una band da riscoprire in pieno dopo vent'anni, magari cercando di entrare in possesso della loro validissima discografia, anche se gli svedesi si mantennero vivi anche negli anni '90 con la breve parentesi di Mats Leven (Swedish Erotica) dietro il microfono a sostituire per un breve periodo Ernlund, mentre proprio di recente hanno pubblicato una raccolta di alcuni dei loro maggiori successi.