- Daniele Coccia - voce
- Cristina Badaracco - voce
- Matteo Ribichini - basso, synth e drum-machine
- Dario Casadei - chitarra
- Matteo Castaldi dj
- Fulvio Liviabella - live performer
1. Senza Mani
2. Grandine
3. L'Erba Cattiva
4. Elettroshock
5. Siamo Animali
6. Stupida Estate
7. L'Angelo
8. Nessun Dogma
9. Domino
10. Bambole e Champagne
11. Origami
12. Seconda Pelle
13. Nagasaky
14. Roma Brucia
15. Barracuda
L'Altra Educazione
L’Altra Educazione è il quarto album dei Surgery, combo romano attivo dal 2000 che propone un Industrial malato e carico di elementi Electro e Dark. La copertina esprime già l’atmosfera che si respira all’interno delle quindici canzoni in cui è strutturato il disco, dominate dall’elettronica e dall’inusuale cantato in Italiano. I testi hanno un’impronta ironica e rappresentano una critica della società odierna, andando a trattare i temi dell’attualità con un certo cinismo e con una certa concretezza d’immagini.
Gli aloni sono a tratti oscuri, come quelli dell’introduzione Senza Mani, e a tratti impetuosi nella loro tuonante elettronica, come in Grandine o in Siamo Animali: le melodie che vengono delineate dalla chitarra e dai synth sono gradevoli e l’intreccio vocale è ben calibrato, giungendo ai limiti dell’EBM. Le tracce più folli e claustrofobiche sono Elettroshock e L’Angelo, provviste di un testo estremo e di sonorità incisive e roboanti, perché le basi della drum machine e le campionature elettroniche costituiscono il tessuto portante della musica dei Surgery. La produzione è parecchio curata, ma il punto debole è la poca coesione interna del disco, che varia da un registro stilistico ad altri, senza trovare un elemento distintivo della musica del sestetto capitolino. In ogni caso all’interno del panorama italiano i Surgery raffigurano una realtà sperimentalmente innovativa con il loro timbro che spazia nella tradizione dei Nine Inch Nails fino alle rivisitazioni più estreme degli acts EBM internazionali. Il cantato in Italiano a volte spiazza l’ascoltatore, ma riesce a fissare parole taglienti e crude che fanno riflettere nonostante la loro direzione.
C’è comunque da sottolineare che i Surgery dovranno potenziare il loro song-writing in futuro per arrivare ad un’unità strutturale efficace e convincente, ma dopo i primi tre album questo L’Altra Educazione rappresenta una buona proposta, che corre parallelamente ad altri acts italiani come Aque Frigide e T3chnophobia: pertanto ci si aspetta fiduciosi il successore di L’Altra Educazione, perché le potenzialità sono consistenti e le soluzioni inedite sono abbastanza numerose.