:
1. Morninglight
2. Navigation
3. Silver Surfer
4. Swimming
5. Other Houses, Other Voices
6. Beta Tracts
7. Hoodlum Scientist
8. Quiet City
Haiku Disco
L’elettronica di questi inglesi Sunset People è molto interessante. La connotazione trance degli otto brani componenti il debut-album Haiku Disco è assolutamente predominante; si compenetra oltretutto di un groove davvero intrigante, capace di compenetrare la mente e i pensieri dell’ascoltatore. In particolare la linea di confine tra ambient ed elettronica beat è poco marcata e questo non fa che accrescere la possibilità di immedesimazione nel disco. Esempio fantastico di questi scenari elettro-underground è la seconda Navigation, che fa subito seguito a un intro fortemente ambient, con suoni opachi, potenzialmente narcotici.
In totale sono trentaquattro minuti, coesi stilisticamente e perfetti nell’evoluzione dialettica, ma che d’altra parte potevano essere ancor di più dilatati per approfondire certi buoni spunti. Il vocal ricorda molto quello sfumato trip-hop dei Massive Attack di Mezzanine. Un’influenza pop orientata in quella direzione dunque è inconfutabile. A volte però queste soluzioni sonore così interessanti, a cavallo tra musica atmosferica ed elettronica trip-hop, scadono in pezzi troppo minimalisti che non si confanno al sound ideale dei SP. Belli nonostante ciò gli scenari da 2001: Odissea nello Spazio, dipinti ad esempio nella quarta Swimming. La ricerca sonora è quindi certamente portata a buoni livelli, anche se la resa degli stessi è poi in lato pratico poco varia e la sua monotonia appiattisce le particolarità degli effetti che sono stati scelti.