Dalla Spagna una ventata aggressiva che richiama la tradizione thrash metal, ma anche il sound di storiche band heavy metal come Motorhead, il tutto in lingua autoctona.
Si chiamano Soziedad Alkoholika e suonano dal 1988; han realizzato diversi album prima di approdare lo scorso anno a Mala Sangre.
Una band che da anni incentra la proprie canzoni su temi come la guerra, il potere, i conflitti sociali, una band che in passato è stata anche criticata aspramente perchè girava voce che lanciasse messaggi legati al terrorismo basco (voci poi smentite), una band che ha un grande seguito in patria e che coraggiosamente accompagna queste sonorità (non propriamente legate alla Spagna) al cantato in spagnolo. E il risultato non è per nulla cacofonico.

Le influenze della Soziedad Alkoholika sono varie ed evidenti in questo lavoro: non solo l’heavy metal (in Solicitud De Condena è tangibile l’influenza Motorheadiana), ma anche il thrash metal o il metalcore (quest’ultimo, genere musicale adottato da innumerevoli band per etichettare la propria musica dato che ultimamente fa molto moda). Ma Mala Sangre non è un album suonato per seguire le mode; lo si capisce dal fatto che è un lavoro ricco di sfaccettature, di influenze, punk hardcore e allo stesso tempo metal core, heavy metal. Un album potente, aggressivo, un album che cura tutti i particolari, dal sound al cantato, senza tralasciare i testi, fondamentali per trasmettere il messaggio politico e sociale della band.

L’inizio del lavoro è decisamente debitore del sound thrash: Sangre Al Fin è una cascata rossa, sanguigna, che introduce molto volentieri l’ascoltatore in questo album corposo e piacevole. Direccion Propia smorza un po’ il sound che col primo brano si era lanciato nella potenza sfrenata, abbastanza orecchiabile, piacevole. Proseguendo nell’ascolto Politica Del Miedo è una bella parentesi hardcore che resta piacevolmente impressa, come anche Por El Odio oppure Dios vs Alà: sono brani diretti, aggressivi, che danno una bella carica a chi ascolta l’intero lavoro. Forse la pecca di Mala Sangre è che, nonostante le varie influenze dell’album, alla fine non ci sono pezzi che spiccano incredibilmente, che rendono la band particolarmente innovativa; certo è però che si tratta di un lavoro ben suonato e non stancante, probabilmente se avesse avuto quel pizzico in più di cattiveria e rabbia sarebbe riuscito a lasciare l’impronta.