Voto: 
6.2 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2006
Line-Up: 

- Dave Sixx - voce, chitarra, basso, synth, piano
- Massimo Serra - batteria

Tracklist: 

1. Thundering Steel
2. Ride The Wind
3. Heavy Metal Factory
4. God Rock

Dave Sixx

Harder Faster

Dave Sixx inizia la propria carriera artistica addirittura nel lontano 1989, con il progetto Occultism e l'album Xeterofilias, e nel corso degli anni milita in diverse band, come Empire, Toxic Age e tante altre, che hanno popolato l'underground italico, passando anche da diverse esperienze ed influenze, dalla musica psichedelica, alla dark wave all'hard n' heavy, fino alla musica classica, infatti nel 2000 pubblicò Piccolo Aneddoto Musicale, un lavoro per pianoforte ed organo.
Nel 2006, con una ricca discografia già alle spalle, è tornato con questo Harder Faster, mini Cd di quattro pezzi, che rispolvera la sua grande passione per l'hard n' heavy. Nel promo in questione il poliedrico artista biellese si occupa della stesura di testi e musica, oltre a cantare e suonare tutti gli strumenti, accompagnato dal solo Massimo Serra dietro le pelli.
Da apprezzare innanzitutto gli arrangiamenti e le parti di chitarra in genere, non eccelsa risulta invece la registrazione che tende un po' a soffocare la voce, mentre sotto l'aspetto musicale si possono sentire le influenze di alcuni dei nomi classici dell'hard n' heavy, abbracciando lo street/hard dei Motley Crue, il class metal dei Dokken e la NWOBHM anni ‘80, ma con una componente più oscura che fa virare il lavoro maggiormente verso sentieri heavy metal, cosa che si nota soprattutto nella rocciosa e pressante Heavy Metal Factory, con buona probabilità la migliore dell'EP, che dopo l'inizio lento e cadenzato sfocia in un concentrato di potenza, in cui si distingue lo sfrenato e notevole assolo dell'axe-man, come su coordinate heavy e particolarmente maideniane si mantiene Ride The Wind, brano in cui evidente risulta la similitudine con Afraid To Shoot Stranger fin dall'arpeggio iniziale.
L'opening-track Thundering Steel è più elettrica e dinamica, mentre la conclusiva God Rock è quella che più pare avvicinarsi allo street/hard, nonostante le linee vocali del singer sembrino più appropriate ad interpretare quei pezzi più consoni alla tradizione heavy.
Sotto l'aspetto tecnico-esecutivo Dave Sixx si mostra formidabile con la sua chitarra, se la cava meno bene ma comunque discretamente anche dietro al microfono, dove talvolta appare poco incisivo, ciò che invece dovrebbe essere un po' rivisto è il song-writing, ancora poco convincente perché o troppo anonimo, manca infatti di una precisa identità e quei brani maggiormente indirizzati verso l'hard rock sono certamente i meno riusciti, o troppo derivato, specie nel caso di Ride The Wind

 

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