Voto: 
7.2 / 10
Autore: 
Jacopo Prada
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2003
Line-Up: 

- Daemonskald - voce, tutti gli strumenti


Tracklist: 

1. At The Gates (05:00)
2. The Stranger (04:55)
3. Against The Grail (05:32)
4. Orion Awaits (09:07)
5. Tears For Baldur (02:09)
6. Beyond The Dying Sun (03:01)

SIG:AR:TYR

The Stranger

Dopo avervelo fatto conoscere attraverso una recensione ed un'interessantissima intervista, RockLine.it ha deciso di tornare indietro di qualche anno per far scoprire ai propri lettori questo piccolo gioiello firmato SIG:AR:TYR. Uscito nel 2003 con una tiratura di sole cento copie, The Stranger rappresenta il primo passo di Daemonskald, mente ed anima del progetto, verso l'assolutezza del suo particolarissimo Ambient - Viking Metal. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, The Stranger vanta inoltre un artwork più che dignitoso, in perfetta sintonia con il contenuto del pregevole disco.

Lo strumento preferito del compositore canadese, a detta dello stesso Daemonskald, è senza minima ombra di dubbio la chitarra classica. Se nel successivo Sailing The Seas Of Fate, pur rivestendo questa un ruolo primario, ciò non sarà poi così evidente, qui invece lo strumento a sei corde si rivela l'assoluto protagonista. Esso funge infatti da base per le melodie, le quali di conseguenza si sviluppano tenendone sempre conto. Ne conseguono talvolta una leggera monotonia ed una discreta dose di noia, soprattutto per chi non ha grande dimestichezza con l'Ambient, un genere dove le atmosfere evocate devono inevitabilmente prendere il sopravvento sulla tecnica del musicista e sulla complessità delle sue canzoni. Questo accade alla lettera in The Stranger, che quindi rimane un disco adatto, bene o male, esclusivamente agli appassionati del genere. Prendere in esame ogni singolo brano sarebbe pressoché inutile, dal momento che il demo, per poter essere apprezzato in ogni sua peculiarità, va ascoltato necessariamente in blocco; dopotutto la sua durata (mezz'ora circa) lo consente senza troppi problemi. The Stranger, inoltre, non presenta parti cantate, se non alcune brevi narrazioni di sapore epico. Il disco è però accompagnato da una preziosa pergamena che narra una breve storia fantasy, elemento questo che tiene unite tutte le tracce dell'opera. Il demo è infatti un conciso ed intenso concept, anche se la mancanza di testi veri e propri potrebbe fare presupporre il contrario.

Il racconto è incentrato sull'incontro casuale fra un mercenario senza scrupoli, privo di un'anima ed incapace di provare emozioni, ed un vecchio stranero dallo strano aspetto. All'anziano saggio basta uno sguardo, una frase, per riaccendere nell'animo dell'uomo, ormai provato dal suo vagabondare senza meta, il fuoco della passione e della vita. Dopo che lo straniero svanisce misteriosamente all'orizzonte, il mercenario decide di riprendere il proprio viaggio, dirigendosi, stanco ed affamato, verso il villaggio più vicino. Lungo il tragitto egli vede tuttavia una luce, una specie di fuoco. Avvicinatosi per controllare cosa fosse, scorge inaspettatamente un corpo riverso a terra con il capo immerso nelle acque di un fiume. Avvicinatosi ulteriormente, afferra perciò la testa dell'uomo, visibilmente morto, ben sapendo di non poter essere scosso dalla macabra visione, considerato il suo passato da crudele assassino. Accade però che il mercenario rimane letteralmente sconvolto dalla terribile scoperta: il sangue gli si gela all'improvviso e smette di scorrere nelle vene, nulla ha più senso. Quel volto, era il suo...

Splendida storia a parte, The Stranger non merita certo quanto il lavoro successivo del buon Daemonskald, quel Sailing The Seas Of Fate capace di amalgamare temi vichinghi alla tenebrosità dell'Ambient, ma resta ciò nonostante un demo di tutto rispetto e ricco di buone idee. Consigliato dunque agli appassionati, mentre, per chi volesse conoscere questo grande artista d'oltreoceano, Sailing The Seas Of Fate rimane comunque la scelta migliore.

"A universe dies, yet a universe is born
For those who have become, beyond the dying sun."


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