- Gento - voce e chitarra
- Lollo - chitarra e screaming
- Wallace - basso
- Ben - batteria
1. ...But Evil Lives Again...
2. Evilness
3. Nightmare
4. What’s Going Wrong?
5. ...The Revenge Of The Swampthing!
6. The Cage
7. A Growing Fire
8. A Place In Hell
9. Outside Our Houses
10. Think About You
11. Swallowed
12. You Can’t Do It In My Name
13. A Song From The Crypt
Monsters And Humans - Horrorific And All New!
Nati alcuni anni fa nell’ambiente punk/hardcore romagnolo, gli Showstripsilence arrivano all’attenzione nazionale con il loro debutto discografico, Monsters And Humans - Horrorific And All New!, che come facilmente si desume dalla singolare e divertente copertina si rifà al culto dei film horror di serie B, sia a livello iconografico che per quanto riguarda i testi, che seguono la strada iniziata negli anni 70 dai Misfits, che per primi inserirono tematiche horror nel nascente movimento punk.
Ben lungi dall’essere degli emuli della band di Glenn Danzig, però, gli Showstripsilence musicalmente propongono un grezzo e potente concentrato di hardcore, metalcore, screamo e rock n’ roll, con qualche spruzzata di metal vecchio stile (vedi la opener ...But Evil Lives Again..., che ricorda a tratti gli Iron Maiden dell’era Di'Anno). Questa definizione, che ha lo scopo di inquadrare la band nelle sue numerose influenze, non deve però trarre in inganno facendo pensare a qualcosa di particolarmente strano o innovativo: niente di nuovo sotto il sole infatti, e gli Showstripsilence, come del resto ci si può aspettare da un debut album, si allineano alla scena hardcore melodica e metalcore che sta riscuotendo particolare successo negli ultimi anni.
Questo fatto diventa però fastidioso quando si prendono in considerazione le parti vocali, che prevedono la consueta accoppiata screamer-cantante melodico; infatti i cori risultano talvolta eccessivamente banali, e si ripetono all’interno dello stesso disco fino a diventare alla lunga fastidiosi.
Il problema del disco in questione sta infatti proprio nella ripetitività, e la grande aggressività trasmessa dalla band in quasi tutti i brani tende a scemare durante l’ascolto dell’intero platter, alla lunga ripetitivo e privo di una sostanziosa varietà di idee e spunti musicali.
Infatti, se si fa eccezione per la ballad Think About You, nonostante una certa differenza tra alcuni brani dagli spunti più rockeggianti, come ...But Evil Lives Again... e ...The Revenge Of The Swampthing! (che risultano essere anche tra i brani più riusciti del disco) e altri più hardcore-oriented (vedi Outside Our Heroes e Swallowed), i brani si susseguono senza troppe differenze tra l’uno e l’altro, fattore che purtroppo influisce pesantemente su un disco dagli spunti coinvolgenti, soprattutto per quanto riguarda i riff di chitarra, sempre taglienti e accattivanti, e anche alcune dei trascinanti cori melodici. L’ultimo punto a favore della band è inoltre costituito dalla produzione, pulita e sempre ben calibrata nel dialogo tra riff di chitarra e parti vocali; insomma, davvero un ottimo lavoro considerato che il disco è autoprodotto.
In conclusione dunque, nonostante privo di quella varietà e originalità che gli assicurerebbe una maggior presa sull’ascoltatore, Monsters And Humans si prospetta come un buono e incoraggiante esordio per gli Showstripsilence, che potranno riservarci sorprese con i prossimi lavori.