- Dario "Dharmavit Das" - voce e basso
- Marco M. - chitarra
- Vinnie B. - batteria
1. Make A Move (04:14)
2. Progress (03:36)
3. Without Your Guide (03:10)
4. Same Blood (02:27)
5. The Way We Planned (03:35)
6. Keep Away (03:58)
7. The Knower Of Dharma (03:37)
8. December (03:20)
9. Not Alone (02:33)
10. Ocean Of Mercy (02:20)
Not Alone
Attivi dal gennaio 2004, i Safe sono il progetto parallelo di Dario (aka Dharmavit Das), bassista dell’Hardcore band milanese Fumbles In Life. Ad accompagnarlo in questa avventura ci sono Marco alla chitarra (altro ideatore del gruppo), Vinnie alla batteria e Alex al basso. Dario, infatti, riveste qui il ruolo di singer ed autore di testi e musica. I Safe mettono in mostra il lato più intimista e personale di Dario, convinto Hare Krishna che ha deciso di mettere in musica il proprio credo e le proprie idee. In Ambito Hardcore questo genere di legame ha dato alla luce, in passato, ottime band, basti pensare agli Shelter di Ray Cappo (Youth Of Today, Better Than A Thousand). Potendo quindi contare su una tradizione di tutto rispetto, i Safe non solo si rifanno al gruppo di riferimento per questo filone musicale, ma propongono nuove ed interessanti soluzioni. Pubblicato dalla Youth Crew Records di Dario, Not Alone è il full lenght d’esordio firmato Safe, il secondo disco dopo il promettente mini Make A Move. Pur trattandosi di una produzione totalmente indipendente, Not Alone vanta una grafica di tutto rispetto, proprio come il recente A New Way To Play dei Fumbles In Life.
Paragonare Fumbles In Life e Safe parrebbe quasi scontato, eppure si tratta di due band completamente diverse. I Safe, infatti, pur avendo un background tipicamente Hardcore, inglobano elementi di altri generi al proprio sound. Il prodotto finale si rivela perciò fresco ed originale, abbastanza in antitesi rispetto alle sonorità dei Fumbles In Life, che vedono nella qualità e non certo nella creatività la propria arma migliore. Benché svolga un lavoro appassionato e tutto sommato estremamente valido, Dario non è comunque un cantante delle capacità tecniche straordinarie e questo è un limite che purtroppo grava sul prodotto finale, altrimenti quasi perfetto. Uno degli aspetti più interessanti del platter è invece il songwriting, vario ed avvincente per quanto riguarda le parti strumentali, sincero ed emotivo dal punto di vista dei testi. In questo Dario e compagni non temono rivali, risultando sempre convincenti e trascinanti nonostante il passare degli ascolti.
Si parte con Make A Move, aperta da un suggestivo arpeggio acustico orientaleggiante. Il brano si evidenzia grazie ad un refrain travolgente ed a ottime linee di chitarra. La durata di tutti e dieci i pezzi è sufficiente per garantire al combo lombardo una certa libertà in fase compositiva. Non mancano, infatti, cambi di ritmo, stacchi ed aperture melodiche, elementi che impreziosiscono ulteriormente l’intero album. L’Hardcore marcatamente Rock di Not Alone lascia spazio anche durante Progress ad un breve ed intenso innesto acustico, particolarmente apprezzabile poiché spezza efficacemente la normale andatura del brano. Più movimentate le successive Without Your Guide, dove spicca addirittura una strofa cantata in indiano, e la punkeggiante Same Blood, caratterizzata da un accentuato uso di cori. Uno dei migliori capitoli dell’opera è senza dubbio December, nel quale parti di chitarra e linee vocali si uniscono alla perfezione, dando vita ad una canzone tanto orecchiabile quanto impetuosa. Il disco si conclude poi con Not Alone e Ocean Of Mercy, tracce legate fra l’oro da un unico filo conduttore: l’amore per la vita.
Not Alone è un disco in cui estro e personalità la fanno da padroni, un lavoro che non teme il tempo ed anzi cresce con il passare degli ascolti. Chi all’impeto Hardcore preferisce decisamente ritmi più moderati ed atmosfere spirituali ha trovato il disco perfetto per i propri gusti musicali. Quanto ai Safe, essi hanno già dimostrato di sapersela cavare davvero egregiamente; migliorando ancora riusciranno senz’altro a raggiungere un pubblico più ampio e a ricevere i giusti apprezzamenti.