Voto: 
4.3 / 10
Autore: 
Paolo Bellipanni
Genere: 
Etichetta: 
Massive Art
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Andrea - Voce, Basso
- Kappa - Chitarra, Synth
- Ricky - Chitarra Solista
- Ale - Batteria


Tracklist: 


1. Gloomy Environment
2. Meltdown
3. Grave
4. Maybe Dying
5. Reborn
6. Another Story
7. Through Silence
8. Surface
9. Impenitent
10. Blood Drops
11. Sunrise Is Dying

Rosko's

Angels With Single Wings

Ennessimo giovanissimo gruppo italiano, i Rosko's sono un'altra delle innumerevoli incarnazioni del Crossover della penisola a stivale. Questo Angels Without Wings, primo disco della band milanese, è un altra prova che ultimamente non esistono più giovani band capaci di trasformare le proprie idee in buona musica. I Rosko's ci provano ma, forse per la paura di sbagliare, forse per un'inesistente capacità creativa, non ne azzeccano una, producendo un disco piatto, banale, derivativo e privo di qualsiasi valore veramente positivo, tanto negli arrangiamenti (palesemente vittime di tutto il crossover/nu-metal internazionale attuale) quanto nelle melodie, scialbe, forzate e ripetitive.

Nonostante la registrazione sia piuttosto soddisfacente e capace di creare un sound resistente e d'impatto, le melodie e le basi ritmiche rimangono incredibilmente fragili e senza fondamenta: a partire dall'inutile opener Gloomy Environment (un penoso plagio agli Iron Maiden), fino a Reborn e Maybe Dying, assistiamo ad una costante e snervante ripetizione melodica che si propaga senza soluzioni di continuità per tutto il disco. Ogni canzone, come ad esempio la sesta Another Story, si basa infatti su una piattaforma melodica quasi fasulla per quanto i riff siano banali e a dir poco irritanti, anche se sporadicamente qualche simpatica e divertente melodia balzi fuori da una regia compositiva davvero stantia ed emotivamente immobile, prova del fatto che il songwriting dei Rosko's sia estremamente immaturo, ingenuo e incapace di evolversi in maniera originale. Si prosegue così fino alla fine del disco che viene stoppato da Sunrise is Dying, canzone che riprende il riff portante della opener (quindi l'enorme plagio agli Iron Maiden prosegue fino al termine del platter) e che fa svanire il disco in un vicolo senza uscita.

Il problema di Angels With Single Wings è inoltre la durata (le canzoni sono ben 11), eccessiva e troppo prolungata per sostenere una serie di brani dal così inconsistente valore espressivo. Commerciale, banale e abile solo ed esclusivamente nello scopiazzare qua e la, il disco dei Rosko's è una delusione totale, senza mezzi termini.
E pensare che questo gruppo ha avuto l'onore di suonare con gente del calibro di Misfits e Soulfly.
In bocca al lupo per il futuro.

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