- Fabian Pospiech - voce
- Björn Daigger - chitarra
- Birgit Öllbrunner - basso
- Sven Daiger - tastiere
- Chris Merzinsky - batteria
1. W.A.N.T.E.D (Dead Or Alive!??) (03:31)
2. Crushing The Lies (03:27)
3. Bittersweet Pain (03:55)
4. Fade Away (04:22)
5. The Cold Place (04:52)
6. Craving For Unity (03:39)
7. From The Remains (04:12)
8. Crawling Through Broken Glass (04:04)
9. Sucking Life (03:33)
10. Blink Of An Eye (03:46)
11. Doomsday (04:04)
…Out To R:I:P All Nations!!!
Una festa di luoghi comuni. Questa è la primissima impressione che si prova quando ci si imbatte nel nome dei R:I:P, acronimo che in realtà sta a significare Raw Intense Power. Nato nel 2005, il gruppo è sostanzialmente un side project di musicisti già impegnati a pieni regimi con le rispettive band. Non solo: fra le fila dei R:I:P troviamo infatti artisti assai diversi fra loro, come per esempio Björn Daigger dei Majesty (una sorta di Manowar tedeschi, guarda caso sotto Magic Circle Music), Fabian Pospiech dei Respawn Inc. (Thrash Metal band di Heidelberg) e l’ex Anguish Sven Daiger. Completano la line up Birgit Öllbrunner al basso e Chris Merzinsky dietro le pelli, entrambi membri dei Midnattsol. Dopo un promo senza titolo pubblicato nel 2005, i R:I:P si accasano presso la Twilight Zone Records, che produce e immette sul mercato il debut album del gruppo: ...Out To R:I:P All Nations!!!.
Nonostante il titolo non prometta niente di buono, ...Out To R:I:P All Nations!!! si rivela un disco sufficientemente valido per poter interessare qualche appassionato di settore. Sarà comunque dura fare proseliti, sia a causa di un’agguerritissima concorrenza che, soprattutto, per il sound troppo vago e poco inquadrato dei R:I:P. Spesso si parla del Metalcore come di un genere finito, caratterizzato da una serie di gruppi musicalmente pressoché identici. Ebbene, il difetto principale dei R:I:P non è quello di proporre uno stile originale ed innovativo, fuori dagli schemi, bensì il fatto di attingere a piene mani da filoni musicali estremamente diversi fra loro senza però metterci del proprio. Se non fosse per il cantato abbastanza ripetitivo di Fabian Pospiech, ...Out To R:I:P All Nations!!! potrebbe sembrare senza tanti problemi una compilation di qualche label più o meno specializzata.
Analizzando attentamente le singole componenti del sound, emerge innanzitutto una solida base Thrash, dovuta presumibilmente alla presenza di Pospiech dietro al microfono. Il riffing si rifà tanto ai mostri sacri del panorama statunitense, quanto alla sacra triade teutonica formata da Sodom, Kreator e Destruction. Rispetto a questi complessi storici, però, i R:I:P non rinunciano ad una buona dose di melodia, attuata soprattutto mediante l’uso delle clean vocal. Un altro importante elemento di ...Out To R:I:P All Nations!!! è rappresentato dai classici stacchi ritmici di derivazione Hardcore. L’effetto non è dei più brillanti, dando la solita impressione di “già sentito” di cui il mondo del Metalcore ormai strabocca. Buoni sono comunque gli assoli di chitarra, che, alla pari di alcuni riff d’apertura (si veda Bittersweet Pain), rimandano alla tradizione Power Metal europea. Un mix corposo quindi, a cui si aggiungono una sezione ritmica eclettica e delle tastiere dalle tinte a tratti goticheggianti.
Più che un album vero e proprio, ...Out To R:I:P All Nations!!! dà l’impressione di essere una semplice raccolta di brani scritti in periodi diversi e registrati senza troppe pretese. Un lavoro che quindi non susciterà l’interesse della stampa e del grande pubblico, anche a causa della natura del gruppo (un poco intrigante progetto parallelo). In sostanza, il debutto dei R:I:P faticherà a trovare riscontri positivi e porterà probabilmente la band germanica a rivalutare le proprie scelte stilistiche, in previsione magari di un futuro più roseo.