Dopo aver realizzato il bellissimo Believe sotto la tedesca Inside Out, i Pendragon, storica band Neo Progressive inglese, attiva dal lontano 1978, rilasciano un DVD live del concerto tenutosi il 22 maggio 2006 a Katowice, Polonia: a produrre il DVD è intervenuta la polacca Metal Mind, diventata ormai attivissima etichetta nella scena Rock dell’Est europeo.
I Pendragon esibiscono quindici pezzi nel teatro Wyspianski per un totale di quasi 240 minuti all’insegna del Progressive degli Ottanta; la band riscava nel suo passato grazie a celebri brani come Kowtow, As Good As Gold, Guardian Of My Soul o Nostradamus, ma mette in mostra anche il recente repertorio di Believe, soprattutto attraverso la complessa The Wishing Well e The Edge Of The World, dedica speciale al pubblico polacco.

Si parte con No Place For The Innocent, opener tratta dall’ultima fatica, che introduce nella dimensione Pendragon, fatta di atmosfere avvolgenti di tastiera, di elaborati patterns di batteria Progressive e di temi di chitarra suadenti e coinvolgenti.
Si distingue subito il giovane session-drummer Joe Crabtree, veramente abile tecnicamente a seguire con precisione le composizioni concepite dal leader Nick Barret: quest’ultimo si dimostra indiscusso front-man dei Pendragon, capace di trascinare la folla del teatro, tutt’altro che propensa ad abbandonarsi alle sonorità ricercate dei britannici, e di guidare gli altri membri del gruppo nell’impresa di eseguire una tracklist così impegnativa e lunga.
Clive Nolan si alterna tra tre tastiere, descrivendo temi dinamici e melodici, sferzate aggressive o sezioni avvolgenti, e il microfono, supportando con i suoi cori la già buona voce di Barrett.
Tra gli episodi più appassionanti c’è sicuramente As Good As Gold, Guardian Of My Soul e Paintbox, tratte tutte dall’immenso capolavoro del 1996 The Masquerade Overture ed interpretate con personalità e sensibilità stilistica dal quartetto.
Anche le nuove proposte di Believe non deludono e la lunga The Wishing Well costituisce proprio uno dei punti di forza sia della data sia dell’album del 2005: la sua struttura è impeccabile e, nonostante la setlist sia ricca di brani tratti dai vecchi lavori, può essere considerata il momento più elevato di tutto il DVD. Il Rock plasmato dai rinnovati Pendragon è fluido e cristallino, non necessariamente legato agli stilemi Neo Progressive di un passato in cui la formazione inglese era uno degli esponenti maggiori del genere, a fianco di Marillion, Pallas e IQ.
Gli Ottanta si riscoprono in Nostradamus (pur composta nel 1993), nonché in altre sezioni dove i Pendragon ritrovano reminescenze Genesis di grande impatto ed effetto.

Oltre ai 240 minuti di musica, il DVD include anche un’interessante intervista con Nick Barrett, una galleria fotografica e altri contenuti supplementari, che portano a compimento l’ennesimo documento di una band tornata sulla scena mondiale in grande stile e con un’originalità sorprendente. Lasciandosi trasportare dai profondissimi testi di Barrett, si potrà pertanto godere del concerto memorabile di un gruppo cardine della scuola progressiva, capace ancora dopo più di un ventennio di emozionare con il suo sound moderno e sempre all’avanguardia.