Escape The Sun è il debutto di Tony O’Hora, ex singer dei britannici Praying Mantis; da sempre la sua voce è sinonimo di melodia e viene esaltata in modo sublime da questo autentico piccolo capolavoro di AOR.
Caratteristica fondante di questo disco è legata al mago Magnus Karlsson (Starbreaker, Last Tribe, Allen/Lande) che riesce nell’impresa di sfornare altri dodici pezzi di caratura superiore.
Magnus suona tutto, dalla chitarra alla tastiera e il suo tocco compositivo campeggia in modo trionfale nei fraseggi delicati della title-track e nelle ritmiche cadenzate e iper melodiche dell’opener Broken Soul.
E’ inutile sottolineare come la vera anima di questo CD sia proprio Karlsson, che dopo aver prodotto un capolavoro come il primo album di Allen/Lande riesce a coniare la stessa matrice per Escape The Sun, un Hard Rock melodico e mai scontato che si basa su soluzioni armoniche di gran classe ed allo stesso tempo dirette e godibili.

Già con la title-track abbiamo un esempio perfetto della magniloquenza di quest’artista in un pezzo di rock melodico dalle armonie ampie e profonde che gode ovviamente parecchio della prestazione al microfono di un singer azzeccatissimo.
Bene o male tutto la prima parte del disco è su altissimi livelli come dimostrano anche l’energia della successiva e più rocky No More Innocence, a tratti graffiante, oppure della melodica ma drammatica High Eneough, caratterizzata da un’apertura melodica nel chorus che trasmette brividi.
La registrazione del CD è perfetta ed esalta tutti gli strumenti.
Forse nella seconda metà del disco la notevolissima qualità dei pezzi cala un pochino ma Magnus riesce ancora a porre qualche zampata con il bellissimo leto Never Alone o la malinconica e cadenzata More Than We Know, caratterizzata come sempre da melodie struggenti che toccano il cuore.
Assolutamente un disco da recuperare.