- Iris Mavraki - voce
- Oganalp Canatan - voce
- Burak Kahraman - chitarra
- Onur Ozkoc - chitarra
- Can Dedekargýnoðlu - basso
- Emrecan Sevdin - batteria
1. Shooting Star (04:20)
2. To loose the Sun (05:55)
3. Mankind is a Lie (04:19)
4. Everlasting Tranquility (04:07)
5. Reversing Time (04:13)
6. Black Water (06:36)
7. Mountain of Judgement (01:46)
8. Mountain of Joy (04:28)
9. Wolrd beyond there Walls (03:56)
10. Transcending Miracle (06:17)
Reversing Time
Storie di fate e di altre creature fantastiche sono le tematiche trattate dai Neverland, formazione che nasce dalla collaborazione della band Power Metal turca Dreamtone e dalla cantante greca Iris Mavraki: Reversing Time è l’album di debutto che mostra le caratteristiche del sound del sestetto, supportato per l’occasione da artisti d’eccezione come il celebre Hansi Kursch (Blind Guardian), da sempre grande cultore dei racconti fantasy, Tom Englund degli Evergrey e il duo Mike Baker-Gary Wehrkamp degli Shadow Gallery. Partecipa attivamente al progetto anche l’orchestra filarmonica di Istanbul, che arricchisce il lavoro con le sue sezioni d’archi, davvero adatte al genere proposto dai Neverland.
Il livello tecnico di tutti i musicisti che intervengono nel disco è elevato, poiché oltre alle stars sopra nominate, i Dreamtone hanno acquisito una notevole esperienza dopo aver aperto i concerti di Dream Theater, Blind Guardian e Megadeth.
Il Power Metal sinfonico risultante è davvero ben eseguito ed interpretato, ma lo stesso non si può affermare relativamente alle strutture delle canzoni, abbastanza semplici e ripetitive: ciò che emerge in particolare è comunque la perfetta produzione del disco, grazie al lavoro congiunto dei Division One Studios di Gothenburg (già frequentati da In Flames ed Evergrey) e del tecnico del suono Leon Zervos (impeccabili i suoi lavori con Santana, INXS, Skid Row e Aerosmith). Sebbene Reversing Time abbia tutte le carte in regola per essere uno degli album più significativi del 2008, questo primato non viene raggiunto per via della scarsa originalità del genere, già proposto con modalità leggermente differenti dai vari Blind Guardian, Freedom Call e Falconer.
L’opener Shooting Star conserva tinte Progressive, che ben si uniscono alle orchestrazioni di sottofondo, ma che non trovano un giusto rapporto con il banale incedere di certi passaggi verso la fine della traccia. Totalmente debitrice dei vecchi Blind Guardian è la seconda To Lose The Sun, in cui alla voce compare proprio Hansi Kursch: vario il ritmo altalenante tra una sezione e l’altra ed ottima l’atmosfera magica che la traccia fa respirare.
Il pianoforte è uno degli elementi portanti della musica dei Neverland, una musica parecchio votata a riscoprire melodie oniriche e dal sapore corale, come dimostra la quarta Everlasting Tranquillity, condotta abilmente da Iris Mavraki.
La monotonia è l’unico aspetto stancante del full-lenght, che propone anche momenti di raffinata tecnica (Reversing Time e Black Water) non gratuita ma consapevole: i Neverland sono un gruppo che possiede enormi potenzialità, grazie anche all’apporto economico della AFM Records. L’onorevole registrazione e la partecipazione dei guests ha permesso a Reversing Time di trasformarsi in un’opera sì abbastanza canonica e dotata di alcuni problemi di architettura sonora, ma decisamente gradevole per tutti gli amanti dei timbri Power Metal.