A dimostrazione di quanto in Italia la scena brutal-grind-estrema sia particolarmente sviluppata e pregna di tante validissime band, qualche mese fa è uscito un mini simpatico e particolarmente ridondante di sangua e budella. Ideatori di questo lavoro, con una delle cover più idiote mai viste, sono i nostri connazionali Necrotorture, dediti a quel bel brutal di matrice europea, tutto gore e voce ultragutturale, che ha in personaggi come i Gorerotted o i Disavowed alcuni dei principali esponenti.

Fedeli alla tradizione gore, i nostri ci sbattono in faccia sei tracce di un bel brutal chirurgico e velocissimo, di ampio respiro e dotato di un certo gusto per il groove, ultragutturale, infarcito di ironia e con un continuo richiamo al cinema horror italiano e no (ogni traccia è introdotta da uno spezzone di film).

E' veramente un piacere per ogni singolo amante di musica estrema ascoltarsi la violenza pura e senza compromessi di Anal Torture, con quel "quattro" dato con il rullante che ha fatto storia e i richiami assolutamente diretti alle due band prima citate (in particolare i Gorerotted), oppure i quaranta secondi sparatissimi di Re-exploring The Ways Of Flesh o la chirugica velocità di Pleasures Of The Moribund. C'è anche spazio per una ben sostenuta cover di Scum dei Napalm Death e una conclusione bella grind con Chiavica (Cicala Grind), che ironizza utilizzando gli stessi "giochi" con la voce dei mitici Devourment.

Insomma, divertimento e una dose massiccia di brutal-gore aspettano chiunque si addentri nel mondo malato e marcio dei Necrotorture. Band che appieno si inserisce in una scena, quella italiana, che ha solo bisogno della spinta giusta per compiere il grande salto già fatto dai paesi nordici, o dalla Germania o dall'Inghilterra. Da non perdere.