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1. Krieg Blut Ehre Asche Part I
2. Krieg Blut Ehre Asche Part II
3. Krieg Blut Ehre Asche Part III
4. Krieg Blut Ehre Asche Part IV
5. Krieg Blut Ehre Asche Part V
6. Krieg Blut Ehre Asche Part VI
7. Krieg Blut Ehre Asche Part VII
8. Krieg Blut Ehre Asche Part VIII
Krieg Blut Ehre Asche
Accade raramente che una casa discografica presenti un act del proprio roster come una realtà priva di sito personale, MySpace o informazioni personali sul booklet; è questo il peculiare caso degli NDE, duo di cui si conoscono solo la nazionalità (belga) e il desiderio di plasmare musica inquietante e dai tratti occulti.
La Cold Spring Records ha abituato i suoi cultori a pubblicazioni esoteriche, estreme, mistiche o arcane, ma ben pochi progetti si sono spinti nei meandri che gli NDE toccano con Krieg Blut Ehre Asche, cacofonico Black Metal carico di elementi industriali e marziali.
Più che un album, il debutto del duo belga appare come un viaggio nelle sensazioni più malsane della natura umana, ripercorrendo la scia degli ormai celebri Abruptum e fondendola con l’aura di mistero che circonda i Deathspell Omega e con gli agghiaccianti rintocchi dell’Industrial più oltranzista.
Si può ipotizzare che la registrazione gelida e grezza sia stata volutamente scelta dagli NDE per rimanere maggiormente inscritti nel genere proposto, ma ciò non rappresenta comunque un punto di forza dell’opera, data l’impossibilità di distinguere qualsiasi strumento: il risultato è un’accozzaglia di timbri e strazianti scream ostile a qualsiasi tipo di melodia.
Il concetto di musica viene destrutturato come in ciascun disco degno del genere, ma a differenza del rinnovamento subito da parte della scena Black/Industrial contemporanea, gli NDE cercano di chiudersi nell’ottica più conservatrice e tradizionalista, puntando su andamenti caotici e su patine timbriche fuori da ogni canone.
Inni di guerre segrete tramandati attraverso i secoli, gli otto atti di cui si compone Krieg Blut Ehre Asche difficilmente potranno essere apprezzati anche dagli appassionati dei generi più estremi, poiché verranno reputati degli epigoni mal riusciti del Black e dell’Industrial.
Sebbene qua e là emergano marce apocalittiche, atmosfere dal sapore liturgico o rumori elettronici che possono far sperare in evoluzioni più compatte, prevale costantemente l’annullamento di qualsiasi identità stilistica, per correre indietro verso bui periodi medievali.
In definitiva, appare lecito interrogarsi sulla validità e il significato che un lavoro come Krieg Blut Ehre Asche possa rivestire nel panorama contemporaneo, così come tutte le uscite memori delle primordiali sperimentazioni di Throbbing Gristle o Darkthrone. Di certo non è la qualità della registrazione che gioca la differenza per una discreta resa di un full-length, ma quando si è dinanzi ad una ricercata “non-registrazione”, è faticoso lasciarsi trasportare dal manifesto di qualsiasi progetto.