- Max Philip Navarro - voce e chitarra
- John Paul Bellucci - chitarra solista
- Nick Mayer - chitarra ritmica
- Jack Novell - basso
- Simon Moore - batteria
1. Everything Of You
2. Cold Night Love Affair
3. Faraway Dancers
4. Angel
5. All I Want Is Everything
6. Don't Walk Away
7. Blame It On Love
8. On The Elephant Back
9. Branded On My Skin
Branded On My Skin
Idoli dei teenagers di mezza Asia ma praticamente sconosciuti nel nostro Paese, gli italo-canadesi Navarro pubblicano a metà giugno il loro primo full lenght.
Branded On My Skin segue lo scoppiettante ep d'esordio Parallel Lines, che tanti consensi aveva ottenuto in Cina, Giappone e Taiwan nel 2005, permettendo alla band di conquistare anche le classifiche locali (prima band italiana a riuscirci).
Storia tutta particolare quella di questo album: già pronto e distribuito nel giugno 2007 all'estero, il lavoro era finito invece nel dimenticatoio della distributrice italiana per un anno intero, quando, visto il successo internazionale, si è finalmente deciso di portarlo anche nel nostro paese con un anno di ritardo.
Il buon risultato ottenuto dalla band (comunque non di primo pelo, avendo alle spalle sei anni di gavetta e diversi cambi di nome e line up) è dovuto sicuramente all'efficace formula pop/rock proposta, frutto di influenze ben miscelate tra loro e di una cura maniacale nella ricerca del ritornello ad effetto, che ha procurato al gruppo la hit Wish, estratta dal precedente ep.
La musica dei Navarro pesca a mani piene dal miglior rock melodico degli ultimi trent'anni, senza inventare nulla di nuovo, ma mettendo in mostra una sana attitudine all'ironia e alla malizia, ben rappresentata nel disco in questione dal singolo Cold Night Love Affair e dall'opener Everything Of You, oltre che dall'inequivocabile copertina.
L'art work è essenziale ma allo stesso tempo raffinato e si concilia bene con l'immagine di una band che pur facendo rock classico riesce a mantenersi su toni vagamente ricercati e sostenuti, lontani dall'archetipo "drug, sex and rock ‘n' roll" tipico di molti altri gruppi simili.
In Branded On My Skin, i Navarro non si fanno mancare veramente niente: in All I Want Is Everything e Blame It On Love le chitarre viaggiano dritte e potenti, delineando melodie compatte e formalmente perfette, rigorosamente intorno ai tre/quattro minuti di durata. Inoltre sono presenti le reminescenze stonesiane di On The Elephant Back, quelle springsteeniane della malinconica Faraway Dancers e le classiche ballatone da accendini Angel e Branded On My Skin.
Aggiungeteci un John Paul Bellucci in grande spolvero, un Max Philip Navarro dalla voce molto particolare e di impatto vagamente stile Sting e una sezione ritmica imponente, ed eccovi serviti i Navarro.
Un lavoro che non pretende di rivoluzionare proprio nulla, ma di certo permette di passare una quarantina di minuti leggeri e spensierati, battendo il piedino a tempo più di una volta.