- Carlo Tosi - voce, chitarra
- Elda Belfanti - batteria, samples
- Alberto Corsi - chitarra
1. Miles Davis
2. Keep Me Warm
3. Mauve Paranoid
4. Autumn Leaves
Sweet Noise On The Sofa
Il terzetto piemontese riunito sotto il moniker di Mauve debutta nel gennaio 2007 con il primo ep Sweet Noise On The Sofa, riunendo elementi Indie, fraseggi Pop e distensioni tipiche del Post-Rock più caratteristico dei Mogwai sotto le atmosfere invernali tessute.
Prodotto dall’etichetta indipendente milanese Canebagnato Records, l’ep si pone come preludio ad un’opera che potrà essere durevole e valida, poiché nei quattro brani composti traspare il desiderio della band di conferire una cura professionale all’aspetto musicale.
Vengono privilegiate le sezioni strumentali, a partire dall’opener Miles Davis, votata a riscoprire le sonorità dei primi Sonic Youth, fatte di rumori e timbri evocativi: le chitarre sono centrali nell’architettura della formazione di Verbania, mentre la batteria spesso assume il ruolo di accompagnatrice in un viaggio naturale ciclico.
Più spalmata nel suo alone Post-Rock è la seconda Keep Me Warm, traccia in cui interviene la sommessa e delicata voce di Carlo Tosi a supporto dei disegni delle chitarre; tratti malinconici affiancano le usuali ballate d’amore Indie, sconfinando verso la contemplazione di un quadro naturale in mutamento: gli strumenti rispondono a questo cambiamento stagionale assumendo toni differenti da brano a brano e divenendo i tristi compagni di un’epoca.
Mauve Paranoid riassume questi tratti nel suo mood più diretto, di stampo chiaramente Indie, costituendo la canzone più convincente tra le quattro proposte su Sweet Noise On The Sofa.
Difatti l’ultima Autumn Leaves, è troppo semplice e scontata nel suo altrettanto spensierato andamento Indie, che non va ad aggiungere innovazioni ad una corrente già ricchissima di queste sonorità.
La staticità è forse l’elemento che penalizza maggiormente l’ep dei Mauve, poiché i pezzi sono racchiusi in un’aura ottima per i momenti di estasi, ma abbastanza pesante da sopportare alla lunga.
Certamente si deve ricordare che la musica dei Mauve è un flusso costante di emozioni legate alla bellezza del mondo della natura e per questo l’ep pone buone basi per un futuro all’insegna di nuove sperimentazioni e nuovi traguardi: tuttavia la band italiana avrebbe dovuto affidarsi ad una maggior variazione del proprio registro, per non cadere nella monotonia o nella scarsa originalità.
Tralasciando questi aspetti negativi, Sweet Noise On The Sofa costituisce comunque una gradevole prova strutturata su una discreta commistione di Post-Rock e Indie, che potrà essere apprezzata dai cultori del genere, senza far gridare al capolavoro o ad una rivelazione.