- Gianmario Ragazzi - voce e chitarra
- Marco Ravelli - basso
- Nicola Saini - batteria
- Ulrico Bragaglio - synth
1. Fragile
2. La Vita Altrove
3. Un Male Infedele
4. Fiore Di Luna
5. Tango Di Fobia
6. Io Te E La Luna
7. Lana Per Tutte
8. In Silenzio
9. Fino A Perdermi
10. Te Ne Vai
11. Ultima Noia
12. Fermo
13. In Attesa Del Cielo
14. E' Cosa Buona E Ingiusta
In Attesa Del Cielo
Nato nel 1994 in un piccolo paese bresciano, il progetto Matmata negli anni ha saputo conquistarsi parecchi successi, destando l’attenzione di grandi personalità della scena Rock nazionale e mondiale, come Omar Pedrini dei Timoria o Billy Corgan degli Smashing Pumpkins.
Ispirandosi inizialmente alla scena di Seattle dei vari Alice In Chains e Stone Temple Pilots, Gianmario Ragazzi, cantante e polistrumentista della band, ha plasmato un sound che, pur conservando diversi tratti comuni al Rock alternativo d’oltreoceano, si è spinto verso i meandri del Rock/Pop italiano.
Le canzoni dei Matmata giungono a sfiorare una dimensione molto vicina a quella dei Muse, fatta di intense aperture melodiche, di fraseggi orecchiabili e di ritornelli incalzanti e trascinanti.
Il punto di forza dei bresciani è certamente la sfera strumentale, che si distingue nella miriade di realtà Pop italiane per la sua estrema fluidità e scorrevolezza: i quattordici brani che formano In Attesa Del Cielo sono comunque fin troppo eterogenei, perché episodi lenti ed atmosferici come la title-track non rendono quanto le sferzate più alternative del singolo Fragile o di altri capitoli come Fino A Perdermi (in cui interviene alla voce l’apporto di Syria).
L’opener Fragile in particolare presenta un contesto strumentale che ricalca con efficacia lo stile dei Muse più soavi di Black Holes And Revelations, alternando sezioni più distese ed introspettive ad altre cariche di ritmo.
Si sta parlando in ogni caso di un album dalla forte componente commerciale, lontana dai propositi di un certo Indie Rock della scena underground del nostro Paese; il risultato però appare sopra la media rispetto ai progetti confezionati ad hoc per generare successo, come dimostrano la decennale carriera musicale e l’interessamento di Corgan nei Matmata come gruppo d’apertura dei suoi Smashing Pumpkins in occasione delle due date italiane del tour 2008.
Si devono inoltre rammentare le significative date condivise con Baustelle e Marlene Kuntz e l’apparizione al prestigioso Heiniken Jammin Festival per comprendere quale strada in discesa stiano percorrendo i Matmata con la pubblicazione di In Attesa Del Cielo.
In definitiva, ciò che manca alla musica dei Matmata è la volontà di allontanarsi da quella patina commerciale (soprattutto a livello vocale) che può disturbare un contesto strumentale molto valido; tuttavia si consiglia questo In Attesa Del Cielo a tutti coloro che vogliono scoprire una realtà del panorama nazionale che sa porsi a metà tra lo stile dei Muse e il Rock italiano di Baustelle o Negramaro.