- Lester - voce
- Mr.Gold - chitarra
- Jill - chitarra
- Pelio - basso
- Lara - batteria
1. Anyway (02:52)
2. Sweet Lady Dynamite (03:39)
3. It's Alright (03:44)
4. New Disease (04:20)
5. Anyway (Video) (02:49)
Anyway - Glitter From The Gutter
Nati a Modena nel 2003, i Landslide Ladies sono piuttosto famosi nella zona emiliana per essersi esibiti praticamente ovunque: locali, festival, rassegne, circoli, birrerie, palestre, centri sociali, persino case private. Nonostante numerosi cambi di line up, i Landslide Ladies riescono, in un lasso di tempo relativamente breve, ad ottenere un discreto contratto con la Secondo Avvento Produzioni, neonata label italiana che si appresta a produrre questo Anyway - Glitter From The Gutter e l’imminente studio album targato Landslide Ladies. Il gruppo modenese ha comunque alcuni lavori già alle spalle, fra cui due demo autoprodotti e svariate partecipazioni a compilation più o meno famose.
Il mini conta soltanto quattro tracce, oltre ad un banale videoclip promozionale, e può quindi considerarsi una sorta di test, per la band emiliana, in vista dell’imminente esordio sulla lunga distanza. Trascurando il look assolutamente disgustoso e parecchio effeminato, i Landslide Ladies propongono un mediocre Punk Rock contaminato da elementi Glam - Hard Rock. I brani hanno tutti una struttura semplicissima, godono di ritornelli diretti e coinvolgenti, ma peccano notevolmente dal punto di vista tecnico. La produzione di certo non aiuta, conferendo al singolo soltanto un sound scialbo e confuso.
L’iniziale Anyway, cavallo di battaglia della band, è caratterizzata da musicalità vicine al Rock di derivazione americana (New York Dolls in primis), ma rasenta il ridicolo quanto a originalità e parti vocali. Difficile è infatti sopportare lo stile vocale del singer Lester, molto discutibile sia dal punto di vista tecnico che creativo. La successiva Sweed Lady Dynamite riesce a catturare l’attenzione dell’ascoltatore grazie ad un buon ritornello, pur presentando i medesimi limiti dell’opener. Più lenta e malinconica It’s Alright, che però non riesce decisamente a colpire nel segno. Stesso discorso per la conclusiva New Disease, a tratti un vero e proprio tormento sonoro, specie nell’obbrobrioso cantato di Lester.
Un lavoro totalmente inutile a fini commerciali questo Anyway - Glitter From The Gutter, disco che, data anche la sua bassa qualità, difficilmente susciterà l’interesse degli appassionati di Punk Rock e derivati. Prima di procedere con l’incisione di un primo full lenght, i Landslide Ladies farebbero bene riflettere a lungo sul proprio operato e chiedersi se davvero vale la pena proseguire su questa strada.