- A.N. - guitar, vocals, programming
- Samigina - bass
- Marco - drums
1. La Ville des Rêves
Demo 2011
Nel 2007 il mondo della musica è stato innovato dal primo full-lenght effettivo degli Alcest: Souvenirs D'un Autre Monde. Neige, fondatore e unico membro del progetto Alcest, con quell'album coniò una formula stilistica che amalgamava l'effettistica e le timbriche tipiche dei gruppi definiti come shoegazers con le chitarre brucianti ed efferate del black metal (un ibrido che alcuni critici avrebbero poi chiamato "metal-gaze"); e che poi portò avanti nel secondo, ottimo, LP, cioè Ecailles de Lune.
Da quel momento vari gruppi si sono ispirati ai lavori targati Alcest, rimanendone fortemente influenzati e raccogliendone l'eredità stilistica. Fra questi, troviamo questo nuovissimo complesso multi-nazionale, La Ville Des Reves, composto da membri provenienti dalla Bielorussia, dalla Francia e dall'Italia. Il gruppo ha recentemente reso disponibile per il download la prima demo omonima.
Il lungo brano che compone la demo, in realtà senza ancora un titolo ufficiale, è completamente strumentale. Aperto da un fumoso arpeggio, al quale si aggiungono presto altri strumenti, raggiunge una melodia quasi sognante (ma dal forte retrogusto di malinconia dolente), fino a circa metà canzone, quando si aggiunge la batteria ed il suono generale si fa più distorto. Da qui in poi è tutto un crescendo: la batteria ha degli sprazzi di doppia cassa, che però, nonostante rendano più aggressiva l'atmosfera, non distolgono dal mood di base.
Dopo poco fa il suo ingresso un'altra, distortissima chitarra, mentre il batterista inscena una tipica cavalcata in stile black, fino a quando la canzone raggiunge il suo culmine e sentiamo il lavoro sulle pelle fermarsi e la chitarra distorta scemare, lasciando spazio all'arpeggio iniziale.
La demo in questione si ispira visibilmente al sopracitato gruppo francese, ma pare comunque abbastanza ispirata, lasciando sperare nel futuro e in qualche altra uscita.