- Jacopo La Posta - tutti gli strumenti
1. Grey Lights
2. Departure
3. Considerer
4. Open Cut
5. The Wheels of Time Will Turn for You
6. Changes
Someone EP
Someone EP è un progetto che nasce in Italia, a Pavia, dalla mente del giovane Jacopo La Posta. Definire questa prima prova, che rientra in una ipotetica trilogia, non è facile. L’artista, che ha curato nei minimi particolari l’aspetto del songwriting, da vita a un sound il quale assimila in sé varie tendenze, dal prog all’alternative atmosferico. E’ un lavoro a questo proposito dominato dal piano e arricchito da effetti di tastiera sfumati. Si potrebbe definire quindi in generale come post rock, in attesa anche che venga a delimitarsi meglio lo stile con i prossimi lavori. L’EP, della durata complessiva di ventidue minuti, è dunque costituito da sei tracks che dimostrano ottime capacità compositive, oltre a una grande sensibilità musicale.
La prima track, Grey Lights, dimostra in pieno il livello tecnico, anche se, per focalizzare questo aspetto, tralascia forse l’impatto emotivo che invece nelle successive songs crescerà notevolmente. Departure, secondo brano, è già a un livello superiore. Il livello emotivo è drammatico, in un’atmosfera oscura, che fa perdere l’ascoltatore tra ricordi, grazie ad effetti sbiaditi, quasi ambient, di tastiera. Le linee vocali a eco si smaterializzano insieme all’insieme strumentale e rimandano direttamente a band quali Anathema (seconda produzione) o Opeth di tendenza acustica. La terza track, Consider, è il brano centrale dell’EP; prosegue stilisticamente gli effetti di tastiera, mentre il piano si diletta in un giro dinamico che dipinge una situazione molto distesa, serena, nella quale il vocalist può esprimere al meglio le proprie capacità con una performance davvero apprezzabile. E’ bellissimo poi un passaggio verso la fine della song, con il quale cresce molto la drammaticità. Open Cut riprende poi i toni più cupi e riflessivi della seconda Departure e viene così a costituire un solido nucleo centrale che colpisce fino ad ora molto positivamente, per le qualità del sound concretizzato dal piano. A questo proposito è apprezzabile la fusione a sfumare tra vocal e parte strumentale, dopo una parte molto “opethiana”. The Wheels of Time Will Turn for You si alza notevolmente acquisendo toni romantici ed evocativi. E’ qui che interviene per la prima volta la batteria con la quale sono scanditi chorus e sezione ritmica fino alla conclusione della track. L’ultimo brano infine fa maggiormente sua la componente elettronica, in linee melodiche di keyboards più marcate e decisive, anche se il vocal non interpreta sempre al meglio l’evoluzione strumentale.
Tirando le somme si tratta di una primo lavoro molto interessante che richiede un ulteriore approfondimento. Someone EP è un disco che costituisce un’ottima partenza per La Posta. Dovrà ampliare nei prossimi platter la componente elettronica atmosferica, per ampliare il sound ed affermarsi nella scena underground.