Atto 1 – Ouverture
Atto 2 – Fumo d'Anime
Atto 3 – Ordine e Follia
Atto 4 – Arabeschi Sentieri
Atto 5 – Mendicanti Luridi
Atto 6 – Eterea Fusione
Atto 7 – Urlanti Demoni
Atto 8 – Vita Sospesa
Atto 9 – Ombra di Falce
Atto 10 – Finale
Alessandro Zeoli – guitar
Alfredo Martinelli – libretto and concept
Angelo D'Amelio – keyboards, sax
Angelo Santo – vocals
Gabriele Beatrice – drums
Giovanni Santamaria – guitar
Giuseppe Barbato - bass
Il Guerriero Errante
Questo disco mi ha fatto ricordare perché da adolescente, quando i miei ascolti progressive rock erano molto limitati, non mi piacesse il prog.
LBDTAV del genere ne incarna molto bene il filone epico e gli estimatori apprezzeranno sicuramente tutti i luoghi comuni che si avvicendano durante l'ascolto.
Le loro carte i ragazzi di Benevento del resto le dichiarano da subito, fin dal nome, ma riescono più interessanti proprio quando allontanandosi dalle loro coordinate più classiche incrociano i Goblin e i Pink Floyd, i Camel, J.M. Jarre o il metal.
Peccato che lo facciano raramente, per poco, preferendo fare della voce una presenza costante e finendo per appiattire l'intero lavoro a discapito della perizia tecnica e della fantasia strumentale che se fossero state lasciate libere di correre nelle infinite praterie che il genere offre, avrebbero reso questo lp più interessante e vario.
Note negative anche per i testi che insistendo sui suggerimenti emozionali lasciano ben poco spazio alle suggestioni spontanee che la musica potrebbe offrire.
Dal punto di vista del concept nulla da dire, tutto è fin troppo perfetto, studiato: nel loro mondo la band non è seconda a nessuno; chi ama sentirsi tiranneggiato da questi esercizi di stile così come Il Guerriero Errante lo è dal re, dalla janara e dai nemici, si faccia pure avanti.