Voto: 
5.0 / 10
Autore: 
Andrea Rubini
Genere: 
Etichetta: 
AFM Records/Audioglobe
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Timo Kotipelto - voce
- Tuomas Wäinölä - chitarra
- Lauri Porra - basso
- Janne Warman - tastiere
- Mirka Rantanen - batteria


Tracklist: 

1 Sleep Well (04:13)
2 Te Amaré (03:30)

Kotipelto

Sleep Well

In attesa del full-lenght, disponibile questa primavera in data non ancora specificata, Timo Kotipelto ci regala un brevissimo assaggio del suo terzo solo-album, grazie al singolo Sleep Well. Il cantante finlandese crede molto nel suo progetto solista, e ogni volta si circonda di assoluti maestri del settore, che lo aiutano nelle registrazioni; tuttavia la grande maggioranza del materiale, non solo lyrics dunque, sono forgiate dalla stessa mente di Timo, che evidentemente non pago degli Stratovarius continua ad elaborare power metal e a portare avanti la sua personale etichetta, la High and Loud; la mini label attualmente ha solo una band, i Wingdom ( in cui militò l'ex Rhapsody Alessandro Lotta), oltre che i progetti del suo fondatore.

Il singolo è molto breve, due sole canzoni: oltre la tile-track troviamo Te Amaré, versione rimaneggiata e tradotta in spagnolo della traccia che poi sarà presente nel full. Sleep Well è la classica canzone a cui il vocalist di Lappajärvi ci ha spesso abituati, quattro minuti di power metal sinfonico che hanno nei ritornelli il punto di forza, essendo facilmente assimilabili e memorizzabili, e che permettono a Timo di estendere le sue code vocali. Melodici riff su una base discretamente tecnica, con tanto di un bell'assolo di Tuomas Wäinölä nella parte conclusiva del pezzo. Il chitarrista inoltre ha collaborato nella composizione del brano per quanto riguarda arrangiamenti e alcune scelte musicali. Te Amaré sinceramente è una canzone di cui si può sinceramente fare a meno, ed aspettare che esca la versione ufficiale questa primavera. Il buon Timo canta in spagnolo in modo effettivamente valido, anche come pronuncia, scandendo suoni latini che con la lingua finnica non hanno nulla da spartire. Tuttavia questa versione acustica, dove il front-man è accompagnato dalla sola chitarra classica, risulta essere troppo forzata; un brano completamente smantellato della sua essenza metal e mutato in una pop-ballad struggente non lo vedo nemmeno come manovra commerciale. Forse piacerà in Sud America, ma onestamente noi Italiani riusciamo a farne a meno.

Un singolo che dura complessivamente otto minuti scarsi non so quanto possa allettare, considerando poi che il singolo Sleep Well è visibile in versione video in rete. Considerando dunque un rapporto qualità-quantità-prezzo, purtroppo questo mini di Kotipelto va bocciato, la title trak, per quanto piacevole, non può giustificarne la spesa. Attendendo dunque la completa release, ecco il link al video.


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