- Lance Bulen - voce, chitarra
- Joe Sachs - basso
- Alex Irwin - batteria
- Matt Bachman - chitarra
1. Always Free
2. Swan Song
3. Heaven's Hangin'
4. Right Time
5. Sing Along
6. Whole Lotta Easy
7. The Well
8. Stay Home
9. Bestowed
10. Let It Out
11. The Bones
12. Rock And Roll High
Whole Lotta Easy
Esordio dei Kingbaby dell’ex Baton Rouge Lance Bulen con un album all’insegna del southern rock più verace, in stile Lynyrd Skynyrd senza dimenticare un pizzico di Aerosmith e un po’ di dolcezza dei Bad Company, soprattutto per le ballad come Right Time.
Sembra invece di ascoltare il buon Tyler in una song come la rocky Sing Alone, vero e proprio dovuto tributo alla band americana.
Le canzoni emergono come si deve anche grazie all’ottimo lavoro svolto deal produttore Robert Tepper, che ha saputo cogliere l’anima scanzonata ed irriverente del rock sanguigno che interpretano i Kingbaby.
Le sonorità dei nostri arrivano dalla profonda New Orleans e si esplicano in brani scanzonati e “caldi” come l’affascinante ballad acustica The Well, in cui Lance, alla voce, si avvale dell’ottimo contributo di tutti gli altri musicisti ai cori.
Il brano fa emergere anche un altro importante punto di riferimento per il gruppo, ossia il compositore Tom Petty.
I nostri sanno però anche accelerare e comporre ottimi pezzi movimenti come nel caso di Stay Home, un brano tutto da ballare, che vi indurrà all’headbanging involontario; il pezzo è un rock’n’roll che affonda le sue radici all’inizio della storia di questa musica e ce la riporta nel 2006 in tutto il suo splendore ma con una registrazione moderna e professionale.
Con The Bones torniamo a un episodio acustico con una chitarraccia e la voce roca di Lance, rauca e “vera” nell’interpretare il rock’n’roll delle origini.
La conclusione dell’album non poteva che essere affidata ad un pezzo classico come Rock & Roll High che spara tutte le cartucce dei nostri, passando dal southern all’hard rock di tradizione Aerosmith all’insegna di un disegno armonico che privilegia la chitarra suadente di Matt Bachman e la voce affascinante di Lance Bulen.
Pare che i pezzi estratti dall’album e trasmessi per radio stiano già mietendo successi, sicuramente nelle zone più assolate e desertiche dlegli States, in cui si attraversano migliaia di miglia di territorio in macchina e la musica dei Kingbaby risulta essere la compagnia giusta.
Per intenditori.