Originari di Soest, in Germania, i Kill.Kim.Novak sono l’ultimo gruppo in ordine di tempo ad essere entrato a far parte del roster A-Team Distribution. Nati nel 2003 dalle ceneri degli Another Sick Tribe, i Kill.Kim.Novak sono Andrè (voce), Steven (chitarra), Menny (basso) e Hille (batteria). Sempre nel 2003 i cinque germanici danno alle stampe il loro primo lavoro, un demo intitolato Kopfleuchten, seguito a due anni di distanza dall’EP Kaskaden. I due dischi riscuotono un discreto successo all’interno della scena underground teutonica ed è così che l’A-Team/Alveran Records decide di mettere i Kill.Kim.Novak sotto contratto. Il risultato di questa collaborazione si intitola 03:05 e altro non è se non la raccolta di tutto il materiale finora inciso dal gruppo di Soest (in sostanza il demo Kopfleuchten ed il mini Kaskaden). L’album non contiene perciò nuovo materiale, tuttavia dà la possibilità ai Kill.Kim.Novak di farsi conoscere ad un pubblico più ampio, grazie anche ad una distribuzione internazionale.

Dopo la trascurabilissima Intro, il gruppo tedesco mette subito in tavola le proprie carte. Il sound dei nostri è a tratti accostabile a quello dei noti Poison The Well, specie per quanto riguarda le ritmiche della frazionaria Ich Kann Nicht. E’ altresì vero che la proposta dei Kill.Kim.Novak si avvicina maggiormente al filone Emo Violence, con tanto di alternanza cantato pulito - screaming, incedere serrato - sonorità leggiadre ed oniriche. Esemplare per scoprire il potenziale del combo è la terza traccia del disco, quella Gefühle che, grazie specialmente ai testi in lingua tedesca, riesce a scuotere l’ascoltatore con grinta e spontaneità. I pezzi che seguono riprendono gli schemi stilistici dell’ottima Gefühle, colpendo dapprima con violenza e poi cullandoci in un mare di malinconico sconforto interiore.

Nonostante un risultato finale più che dignitoso, pare ovvio che l’aggiunta di una seconda chitarra favorirebbe enormemente il gruppo germanico, consentendogli inoltre maggiore libertà in sede di songwriting. I Kill.Kim.Novak non rinunciano neppure alla componente più Hardcore del proprio sound, come emerge dall’ascolto della frenetica Unterjocht, mentre azzeccata si rivela l’introduzione della successiva Ich Weiß Wo Du Bist, dove però si ritorna alle musicalità di Gefühle e Crush Me. Alcune parti narrate interrompono la naturale prosecuzione del disco, senza comunque comprometterne la prorompente avanzata. La produzione di 03:05 non è eccezionale, tuttavia si lascia apprezzare e conferisce al disco un suono graffiante ed affilato, adatto soprattutto alle sue frazioni più concitate.

La scena Emo Violence - Screamo europea pullula di grandi band, a partire dai nostri La Quiete, e sarà quindi difficile per i Kill.Kim.Novak riuscire ad occupare una posizione di rilievo nei prossimi anni. Nonostante ciò, i cinque ragazzi di Soest hanno ampiamente dimostrato di meritare l’apprezzamento di critica ed appassionati, apprezzamento che speriamo possa crescere con il passare del tempo.